Stamani, affermano in una nota gli esponenti Verdi Carmine Attanasio, Francesco Borrelli e Vincenzo Peretti, si è consumato l’ennesimo annuncio, da parte del vicesindaco Sodano, dell’imminente realizzazione di un impianto di compostaggio che dovrebbe vedere la luce nel luglio del 2016. Già all’atto del suo insediamento, nel corso di una riunione della commissione ambiente dell’allora anno 2011, Sodano annunciò che in nove mesi Napoli avrebbe avuto il suo impianto di compostaggio ma da allora solo parole affermano polemicamente Attanasio, Borrelli e Peretti che ritengono strategico un simile impianto e che fino ad oggi si è perso solo tempo .
“Stiamo assistendo, dicono, ad una partenza sbagliata del progetto con cassonetti dell’umido sempre stracolmi di ogni tipo di rifiuti e nei fatti senza un effettivo controllo per assicurare un corretto conferimento degli stessi, questo nonostante le nostre indicazioni tese alla diffusione e al rispetto delle ordinanze in materia ambientale. Speriamo che quest’annuncio non si rilevi l’ennesimo flop come ad esempio quello del “forno crematorio” di Napoli che a dispetto degli annunci e dei finanziamenti ancora non vede la luce in una città che vede trasportare i suoi morti all’impianto di Pontecagnano nel salernitano. Sodano, concludono i tre esponenti Verdi, si preoccupi del decoro della città considerato che non si riesce nemmeno a tenere pulite le fioriere poste al di fuori della visitatissima Galleria Umberto.
