Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi con il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore al Turismo e alle Manifestazioni jacopee del comune di Pistoia, Alessandro Sabella hanno inaugurato nella Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli di Napoli la mostra fotografica “Pistoia Santiago d’Italia: l’Altare Argenteo di San Jacopo”, realizzata grazie all’impegno congiunto dei comuni di Napoli e Pistoia. Fino al 30 giugno sarà possibile ammirare il progetto espositivo, con gli scatti di Nicolò Begliomini.

Presenti all’inaugurazione il Governo della Reale Arciconfraternita, composto da Giuseppe de Vargas Machuca, Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano e Giovanni de Lutio di Castelguidone, il Rettore della Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli Don Luigi Pecoraro, l’assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato, il coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo, il Presidente del Comitato Andrea di Nino, l’Associazione Sualma con Ilaria Moscato, Francesca Avolio e Marta Pisacane, Francesca Marone docente Federico II di Napoli, Ana Navarro Ortega Direttrice dell’Istituto Cervantes di Napoli, Don Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale di San Zeno di Pistoia, Matteo Carradori, direttore fondazione Caript, Nicolò Begliomini, fotografo e responsabile comunicazione Giorgio Tesi Group.

LA MOSTRA
“Avvicinare alla bellezza” è l’obiettivo della mostra fotografica immersiva, con immagini di grande impatto e realizzate con tecnologie innovative: light box in formato xl consentiranno al visitatore di osservare la riproduzione in scala reale dell’altare argenteo, ammirando fin nei più piccoli particolari il più grande capolavoro orafo del Medioevo, che ha coinvolto per la sua realizzazione cinque generazioni di maestri tra il XII e il XIV secolo.
Napoli e Pistoia custodiscono all’interno del loro patrimonio storico e artistico due tesori di incredibile bellezza, due monumenti religiosi dedicati alla figura dell’Apostolo martire San Giacomo Maggiore: la Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli di Napoli e la Cattedrale di San Zeno a Pistoia, realizzata per custodire l’Altare argenteo di San Iacopo. È dall’ideale legame tra questi due luoghi che prende il via il progetto espositivo.
I comuni di Napoli e Pistoia, nell’ambito delle proprie politiche culturali, si adoperano per promuovere il patrimonio culturale, materiale e immateriale, anche e soprattutto attraverso iniziative che ne incentivino la fruizione da parte del pubblico, favorendo le occasioni di dialogo inter istituzionale. In virtù di questa intesa tra le due amministrazioni, per due mesi le immagini dell’Altare argenteo di Pistoia “dialogheranno” con le opere della Basilica consacrata ormai da quasi cinquecento anni al santo patrono della Spagna.

I PROTAGONISTI
“Il progetto espositivo che ci apprestiamo a presentare è il frutto di una duplice collaborazione: da una parte l’accordo con la Real Arciconfraternita e Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli per la valorizzazione della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, dall’altra la recente intesa con il Comune di Pistoia che, portando simbolicamente a Napoli uno dei più straordinari tesori dell’arte orafa pistoiese, costruisce un ideale ponte tra le due città. Ancora una volta, la cultura si conferma un importante motore di relazione e delinea una trama strategica essenziale per lo sviluppo socio-culturale del territorio”, così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“Due città che si uniscono nel nome dell’arte, della storia e della cultura e che da oggi sono più vicine grazie a questa mostra. Uno scambio che come Comune abbiamo voluto convintamente sostenere, così come fatto in precedenza con Santiago di Compostela e Roma. Sono orgoglioso di poter portare a Napoli una riproduzione dell’Altare argenteo custodito nella Cattedrale di San Zeno, simbolo della nostra storia e della nostra identità. Mi aspetto che questa mostra sia l’occasione per tante persone di avvicinarsi, attraverso l’arte, a Pistoia crocevia di cammini e di scoprire il grande patrimonio storico e culturale che la nostra città racchiude”, dichiara il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.

“La mostra fotografica sull’Altare Argenteo non poteva trovare migliore collocazione se non nella nostra Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, insigne monumento di arte rinascimentale voluta dal Viceré di Napoli Don Pedro de Toledo e dedicata proprio all’Apostolo Giacomo – dichiarano i governatori della Reale Arciconfraternita. Poter ammirare nei minimi particolari questo splendido capolavoro di arte orafa medievale e scoprirne i dettagli più nascosti grazie alla maestria degli incisori che si sono succeduti nel corso del tempo, è veramente affascinante. Un grazie particolare va agli amministratori del Comune di Pistoia e del Comune di Napoli ed ai vari sponsor per aver reso possibile questo evento che arricchisce ancora di più il panorama culturale delle due città”.
“Le immagini della mostra restituiscono nei dettagli più minuti la magnificenza di un capolavoro assoluto del Medioevo che rappresenta uno dei beni più preziosi del ricco patrimonio artistico pistoiese. Farlo conoscere a un pubblico sempre più ampio è un impegno a valorizzare il nostro territorio che apprezziamo e sosteniamo con convinzione”, sottolinea il direttore di Fondazione Caript Matteo Carradori.

“La nostra azienda – queste le parole di Fabrizio Tesi, Legale Rappresentante di Giorgio Tesi Group – ormai da 15 anni sostiene il territorio di Pistoia a 360 gradi andando ad interagire con lo sport, il sociale, l’arte e la cultura con l’obiettivo di portare Pistoia nel mondo e il mondo a Pistoia. Proprio per questo motivo siamo molto orgogliosi di aver sostenuto, insieme al Comune di Pistoia e alla Fondazione Caript, la realizzazione di questa mostra itinerante sull’Altare Argenteo di San Iacopo che dopo Santiago di Compostela, Pistoia e Roma arriva nella suggestiva cornice della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli a Napoli, rafforzando ulteriormente il ruolo di Pistoia, capitale europea del verde ma anche Santiago d’Italia”.

LA LOCATION
L’immersione nella bellezza prende il via dagli scatti in mostra per estendersi alla Basilica: chiesa nazionale di Spagna, voluta a Napoli dal viceré spagnolo don Pedro de Toledo e realizzata dall’architetto e urbanista regio Ferdinando Manlio che ne terminò la costruzione intorno al 1547, da pochi mesi riaperta al pubblico grazie all’impegno del Governo della Reale Arciconfraternita, dei Confratelli e di privati che hanno permesso il restauro di 9 Cappelle su 14 e di altri ambienti; del Comitato Partidarios de Santiago, all’Associazione Sualma e di altre associazioni fra cui Friends of Naples e animata da una programmazione di eventi e attività realizzate anche grazie alla collaborazione con il Comune di Napoli. Entrando in questa Basilica l’emozione della ri-scoperta di un luogo finora negato si trasforma in stupore giungendo nella zona retrostante all’altare maggiore dove è custodito un vero e proprio tesoro nascosto: il Mausoleo di Don Pedro de Toledo. Questo imponente monumento è un capolavoro della scultura del XVI sec. in ambito europeo. Fu lo stesso Don Pedro de Toledo ad incaricare della sua progettazione Giovanni Merliano da Nola, uno dei più raffinati artisti del tempo.

PROMOTORI E ORGANIZZATORI
L’iniziativa, su progetto di Giorgio Tesi Editrice e Associazione The Wall, si è sviluppata con il sostegno del Comune di Pistoia, della Fondazione Caript, di Giorgio Tesi Group e di Conad, d’intesa con la Diocesi di Pistoia, il Capitolo della Cattedrale, la Giunta de Galizia e l’Università di Santiago, e in collaborazione con il MIBACT e il Centro Italiano di Studi Compostellani. A Napoli la mostra è realizzata grazie al sostegno del Comune di Napoli e in collaborazione con la Real Arciconfraternita Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli e il Comitato Partidarios De Santiago con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’istituto Cervantes. A curare l’organizzazione della mostra e le relazioni con le istituzioni, Ilaria Moscato e Francesca Avolio.

INFORMAZIONI
La mostra con ingresso gratuito sarà aperta al pubblico dal 1° maggio al 30 giugno 2024
Orari di apertura della mostra al pubblico:
Dal martedì al sabato 10.00 – 13.00 / 17.00 – 19.00
Domenica solo al mattino dalle 10.00 – 13.00
Lunedì chiuso
In occasione della mostra sono previste visite guidate e laboratori didattici rivolti alle scuole a cura dell’associazione SUALMA. Per info e prenotazioni si può scrivere all’indirizzo email: basilicadisangiacomo@gmail.com.

IL FOTOGRAFO: Nicolò Begliomini
Nicolò Begliomini è il responsabile del marketing e della comunicazione della Giorgio Tesi Group (azienda pistoiese leader a livello europeo per il vivaismo di piante ornamentali) e Art Director della rivista quadrimestrale bilingue NATURART, diffusa in oltre 60 Paesi nel mondo e on-line sul portale di valorizzazione territoriale www.discoverpistoia.it. Una passione per la fotografia nata in tenera età, così come l’amore per la sua terra e per l’arte in ogni sua forma, uno stile molto particolare, innovativo e personale, che prende spunto dalle atmosfere e dal gioco tra luci ed ombre. Conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale per lo stile particolare e moderno che tende ad evidenziare, nelle sue foto, dettagli poco visibili ad occhio nudo, Begliomini – che è stato autore e regista del video ufficiale per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 – da oltre 10 anni racconta con i suoi scatti Pistoia e il suo territorio in tutto il mondo, è fotografo ufficiale della rivista Bell’Italia e collabora con la prestigiosa rivista Art Dossier ed i portali turistici della Regione Toscana intoscana.it e visittuscany.com. La sua consacrazione è avvenuta grazie alla realizzazione delle immagini dei libri della collana “Avvicinatevi alla Bellezza” – edita dalla Giorgio Tesi Editrice in collaborazione il MIBACT – dedicata alle principali opere d’arte pistoiesi (il Fregio Robbiano, i Pulpiti delle chiese della città e l’Altare Argenteo di San Iacopo) e caratterizzata dall’abbinamento di autorevoli testi ad immagini realizzate con tecniche innovative, in grado di esaltare i particolari con l’obiettivo dichiarato di accompagnare il lettore in un viaggio dentro significati e espressioni e vivere un’esperienza emozionante di fronte ad opere di bellezza straordinaria. Libri che sono stati presentati con grandi eventi partecipati da oltre 2000 persone, da testimonial del calibro di Philippe Daverio e Antonio Paolucci e che nel tempo sono diventati mostre fotografiche itineranti ospitate in luoghi di prestigio come il Palazzo della Regione Toscana a Firenze, la Biblioteca San Giorgio di Pistoia e, con particolari allestimenti scenici, alcune delle più belle chiese pistoiesi.

FOTO: Velia Cammarano

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