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Le due ruote “regine” ad EnergyMed

Tutto per il rispamio energetico dal fotovoltaico all’eolico, dal riciclo al solare, ma sono le due ruote le grandi protagoniste alla mostra convengo di Napoli

Elettriche o a pedalata assistita, a idrogeno o senza manubrio, le due ruote sono le protagoniste dell’ottava edizione di EnergyMed in svolgimento alla Mostra d’Oltremare di Napoli fino a sabato 11 aprile.

Novità mondiale presentata al salone delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica è la prima bici-sidecar al mondo, progettata, prodotta e commercializzata a Napoli. La stessa azienda ha messo a punto una bicicletta con pedalata assistita pieghevole e trasportabile che, in una sacca munita di ruote, può essere trascinata con facilità su treni e metro (kg 22).

Le salite non costituiscono più un problema e neanche le buche stradali o i sanpietrini: le bici sono dotate di pneumatici da 20 pollici con sezione maggiorata che garantiscono maggiore stabilità e una migliore tenuta di strada. Il risparmio non è solo energetico. La bici, che ha 60 Km di autonomia e viaggia alla velocità di un motorino di bassa cilindrata (50 Km/H), non prevede costi assicurativi e nei garage viene parcheggiata ad un costo minore rispetto ad una moto.

In mostra anche una bicicletta a pedalata assistita alimentata ad idrogeno per un maggiore risparmio energetico. La bici, sviluppata grazie ad un progetto (FC LAB) dell’Università degli studi di Napoli Parthenope insieme ad Atena, consente di percorrere almeno 150 Km con 6 ore di autonomia alla massima potenza. La produzione di idrogeno è ottenuta con un elettrolizzatore abbinato ad un impianto fotovoltaico, che rende tutto ciò sostenibile sia da un punto di vista energetico, sia ambientale.

Due ruote e basta anche per il transporter “Hovertrax” una versione smart e maneggevole della “biga elettrica” che aiuta a coprire lunghe distanze con le mani libere da manubrio in spazi interni (padiglioni, centri commerciali). Questo personal transporter è non solo maneggevole, ma è anche facile da ricaricare, basta inserire la spina in una qualsiasi presa elettrica e in 30 minuti è completamente carico per percorrere fino a 15 chilometri.

Una ruota invece per “Solowheel” un aggeggio che sembra essere uscito da un film di fantascienza o da un circo, ma che con pochi minuti di pratica rende chiunque lo utilizzi un vero acrobata. Anche questo veicolo elettrico non è dotato di manubrio, ai lati della ruota ha due piccole pedane per poggiare i piedi e permette di sfrecciare fino a 18 km all’ora su marciapiedi e in parchi curvando grazie alle oscillazioni del corpo.

Inserito dalla Redazione

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