Con l’uomo è il legno. Il progetto CampoAperto apre alle professioni per i detenuti

Il progetto CampoAperto è il frutto della voglia di migliorare le condizioni di vita dei detenuti ed è  stato ideato dall’associazione “L’uomo e il legno”, i detenuti vivono una situazione fatta di sovraffollamento e condizioni difficili di sopravvivenza e di futuro reinserimento. L’iniziativa è Crowdfunding aperto fino al 30 giugno e i fondi raccolti serviranno a finanziare il progetto

La voglia di migliorare il tessuto sociale,  di reinserire chi per una volta nella vita a sbagliato regalando una nuova possibilità.  È questa la mission della cooperativa sociale “L’Uomo e il Legno” che è da più di un ventennio s’impegna nel reinserimento sociale di persone svantaggiate attraverso il lavoro. La misura ideata per questo ultimo grande traguardo  è stata rinominata “Campo Aperto” ed è rivolta ad aiutare i detenuti del carcere di Secondigliano.  Grazie a al progetto, ai detenuti sarà permesso di contribuire all’economia e di avere un minimo stipendio.

CampoAperto ha lo scopo di coltivare un appezzamento di terreno all’interno del carcere,  donato in comodato d’uso dal Ministero delle Grazie e della Giustizia,  direttamente ai detenuti, così da consentirgli di avere un reinserimento graduale nella società.
Il frutto della coltivazione,  prodotti interamente naturali, vengono già commercializzati grazie un sistema di acquisto on-line, con consegna a domicilio per i privati.  Non vi è quindi  alcun punto vendita all’interno del carcere.
Il crowdfunding, con i suoi punti esplicativi, è possibile consultare al link http://l12.eu/campoaperto-762-au/8S1C4VG0631WNJT2R8OV tutti i progressi ed aggiornamenti,  permette il prosieguo del progetto, dato che la Banca Etica ha preso l’impegno di fare anche lei una sottoscrizione, a patto che si raccolga almeno il 75% della somma richiesta. I fondi tramite crowdfunding saranno raccolti fino al 30 giugno.
https://www.youtube.com/watch?v=EzReElJbMnE&feature=youtu.be