Mare Estrema soddisfazione è stata espressa oggi dai vertici nazionali e regionali del Sindacato Italiano Balneare per l’accettazione da parte del Governo delle istanze rappresentate dai suoi rappresentanti in merito alla richiesta avanzata dall’Agenzia del Demanio di applicare lungo il litorale di Castel Volturno i cosiddetti Canoni OMI, che avrebbero causato la chiusura certa di numerose di aziende del territorio che non avrebbero retto ad un aumento pari al 400%.

 

In seguito ad un incontro capitolino con il vicepresidente della FIPE nazionale Salvatore Trinchillo, il presidente campano SIB Marcello Giocondo ed il presidente della Confcommercio di Caserta Vincenzo Santo cui hanno preso parte anche il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo ed i consiglieri regionali Stefano Graziano ed Antonella Ciaramella, il Sottosegretario dell’Economia con delega al Demanio on. Paola De Micheli ha risposto oggi in maniera positiva alla richiesta degli stessi, garantendo intanto una riduzione del 50% dei canoni concessori in relazione al forte degrado ed inquinamento del litorale, che incide sul turismo e sullo sfruttamento del litorale stesso così come da previsioni di legge (che consentono la riduzione del canone in presenza di distruzione totale o parziale dello stabilimento a seguito di calamità naturali che ne limitano lo sfruttamento) nonché la possibilità che il Comune annulli le richieste di pagamento emesse e riconteggiare gli importi dovuti annullando i relativi procedimenti di revoca, in quanto non conformi alla legge.

“La nota del MEF – ha spiegato quindi il presidente provinciale del SIB Vincenzo Santo nel corso della conferenza stampa ospitata oggi dal Comune di Castel Volturno – denota una vicinanza alle problematiche del territorio e della categoria balneare. Un ringraziamento va quindi all’onorevole De Michele così come ai consiglieri regionali Graziano e Ciaramella, laddove importante è fondamentale è stato l’impegno del sindaco Dimitri Russo che fin dal primo momento si è schierato a favore dei balneari”.
Quella del mare, del resto, “rappresenta una delle poche risorse, se non l’unica, che il territorio ha – gli ha fatto eco il presidente regionale del SIB Marcello Giocondo, secondo cui .si è ormai “completamente chiarita la riduzione del 50% del canone in presenza di eventi dannosi tra cui l’inquinamento, e sulla corretta applicazione dei valori OMI che vanno applicati solo in presenza di effettiva acquisizione del bene da parte dello Stato”.
Un risultato raggiunto, peraltro, in tempi da record visto che la querelle era stata sollevata poco più di un mese fa: “A riprova – ha sottolineato quindi il vicepresidente nazionale della FIPE Salvatore Trinchillo – che quando i rappresentanti degli imprenditori e quelli delle istituzioni lavorano insieme per il solo bene della collettività i risultati non tardano ad arrivare”.

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