San Giorgio a Cremano (NA), olezzi e degrado all’ingresso della città

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Degrado-a-via-BotteghelleMartedì fiaccolata per la normalità con cittadini e grillini

Torna il caldo. Tornano gli olezzi ed i miasmi che accolgono quanti transitano per via Botteghelle.
Questo il biglietto da visita con il quale San Giorgio a Cremano accoglie residenti e quanti attraversano l’arteria di collegamento fra Napoli e Portici. Insomma una periferia degradata sulla quale risulta difficile mettere mano. I miasmi e la puzza sono stati oggetto di interessamento dodici mesi fa del consigliere regionale Mario Casillo e di alcuni consiglieri comunali. Dodici mesi dopo tocca al Movimento Cinque Stelle. Nell’estate del 2015 si mise mano ad una petizione per chiedere al sindaco dell’area metropolitana di Napoli Luigi De Magistris la copertura dell’alveo di via delle Ninfe.

Questa volta invece è in programma una fiaccolata per mettere in risalto il degrado di via Botteghelle. Lasciata la zona maleodorante, la strada diventa ad imbuto e superato il mitico incrocio a croce uncinata si arriva nel tratto fra via Gramsci e Corso Umberto I. Ricordi di arredi urbani da tempo vandalizzati, marciapiedi distrutti dallo scorrere del tempo e una fabbrica di frigoriferi abbandonata dalla metà degli anni ’90. L’ultima porzione un tempo ospitò anche gli uffici dell’Asl, oggi è tutto un abbandono.

L’appuntamento con la fiaccolata contro il degrado organizzata dal Movimento Cinque Stelle di San Giorgio a Cremano è in programma martedì 29 giugno alle ore 19.30 con partenza dallo scheletro della scuola elementare abbandonata e murata di via Cappiello per poi proseguire per via Botteghelle verso l’ex fabbrica dei frigoriferi e concludersi fra le macerie di quell’antica piccola industria.

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