“Lo scorso venerdì, sulla scorta di una mia denuncia, la Direzione generale della Sanità della Regione Campania e la Soresa hanno invitato l’Asl Napoli 2 Nord ad annullare con urgenza la procedura di gara, che appariva assai discutibile sul piano amministrativo, per un Global service del valore di circa 300 milioni di euro.
Ad oggi, però, di queste determinazioni e delle conseguenti procedure non c’è traccia, sul sito dell’Azienda sanitaria”. Così il vicecapogruppo regionale del PD, Antonio Marciano.
“Non c’è alcuna notizia nella home page del sito dell’Asl Napoli 2 Nord, infatti, e anzi il bando compare ancora in evidenza nella sezione specifica del portale”, spiega il consigliere. “Cos’altro deve accadere affinché il Direttore Generale di un’Asl prenda atto delle osservazioni e delle critiche di merito che sono giunte a un provvedimento che intendeva adottare? Cosa bisogna attendere ancora per annullare questa gara, discutibile per modalità e tempismo?”, conclude Marciano.
“Queste operazioni in corso nelle Asl della regione, con bandi per servizi pluriennali e dalle cifre particolarmente significative, appaiono ancora più discutibili in un momento in cui la Campania continua a erogare i più bassi livelli di assistenza sanitaria e in cui le uniche certezze sono il progressivo taglio dei presidi di Pronto Soccorso, i turni massacranti per il personale medico, l’assenza di un piano per la rete ospedaliera e l’aumento dei ricoveri fuori regione”.
“Al Governatore Caldoro chiedo pertanto di valutare con attenzione le modalità operative e il tempismo del bando dell’Asl Napoli 2 Nord, anche questo pubblicato in pieno agosto, e se non sia più opportuno sospenderlo, in attesa della definizione del Fondo Sanitario, anche per evitare di vincolare l’Azienda sanitaria a un impegno finanziario particolarmente significativo, con il rischio di causare ulteriori ripercussioni sui livelli di assistenza ai cittadini di un’area enorme della provincia napoletana”.
