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Sciopero servizi pubblici nel Lazio il 25 maggio

E’ quanto si evince dalla nota stampa di Natale Di Cola, Roberto Chierchia, Sandro Bernardini e Maurizio Narcisi, Segretari Generali FP CGIL Roma e Lazio, CISL FP Lazio, UIL FPL Roma e Lazio, UIL Pa Roma e Lazio

 

A otto mesi dalla sentenza con la quale la Suprema Corte ha giudicato illegittimo il reiterato blocco contrattuale, nel corso del sit-in di ieri sotto il Ministero per l’innovazione e la Pubblica Amministrazione, i lavoratori pubblici e dei settori privati chiamati ad erogare servizi di interesse pubblico hanno ribadito la richiesta di immediata apertura dei tavoli di confronto per il rinnovo dei contratti, da troppi anni fermi al palo.

Una situazione inaccettabile cui va immediatamente posto rimedio. Solo rinnovando i contratti e, quindi, investendo su capitale umano e professionalità, sarà infatti possibile mettere mano ai processi di innovazione organizzativa che servono ad assicurare adeguata risposta alle richieste di tutela che provengono da cittadini e imprese. In caso contrario, come dimostra l’esperienza compiuta negli ultimi 10 anni, qualsiasi sforzo per ammodernare la macchina pubblica è destinato all’insuccesso.
Rinnovo dei contratti ma anche sblocco del turn over, in modo da assicurare attraverso immissioni di personale giovane una boccata d’ossigeno alle tante realtà amministrative ridotte al collasso dalla costante emorragia di personale. Senza risposte dal Governo nazionale e dalle amministrazioni locali, senza cioè un cambio di rotta evidente, il 25 maggio sarà sciopero regionale in tutto il Lazio.

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