Angelucci – Compagnone (PD) – Ieri mattina l’assessore all’ambiente del comune di Roma insieme al presidente e all’assessore all’ambiente del VI municipio hanno effettuato un fantomatico blitz a sorpresa nello stabilimento di Rocca Cencia sottolineando come vada tutto bene e come non ci siano emergenze. In pratica i cittadini del VI municipio sognano la puzza, la spazzatura per strada, il disastro ambientale le malattie e tutto il resto. Il fantastico mondo del M5S non ha vergogna. Siamo però contenti di sapere che il presidente con l’assessore stiano bene. Gli difetta forse la memoria. Loro eletti grazie alla partecipazione nei movimenti di protesta per la chiusura di Rocca Cencia insieme ad altri consiglieri hanno dismesso i panni della lotta, abbandonando i cittadini, per rimanere ancorati alle poltrone. Non parlano più di chiusura, non una parola fuori posto verso il comune. Fortunatamente la memoria dei cittadini funziona benissimo e se ne ricorderanno. Adesso però c’è bisogno che tutti, chiunque abbia a cuore la salute dei cittadini scenda in piazza contro questa vergognosa amministrazione e per la chiusura di Rocca Cencia.
Noi c’eravamo prima e ci siamo adesso e chiediamo con forza all’amministrazione di predisporre atti concreti per la chiusura e fino a quel momento chiediamo perlomeno, dovendo subire questa vergogna, che venga raccolta la spazzatura del VI municipio. Infatti oltre il danno la beffa perché invece di pulire le strade del VI municipio Rocca Cencia accoglie la spazzatura del resto di Roma. Nei prossimi giorni presenteremo tutte le iniziative che metteremo in campo. Lo dichiarano in una nota Mariano Angelucci e Fabrizio Compagnone rispettivamente vice segretario PD Roma e segretario PD VI municipio.