Arcobaleno Napoletano – White e flowers, il dress code della serata per i tanti ospiti che condividono il nobile progetto di beneficenza per la Fondazione Melanoma Onlus, diretta dal professore Paolo Ascierto, oncologo e medico ricercatore dell’Istituto dei tumori Pascale di Napoli con il patrocinio del Comune. Da anni Arcobaleno Napoletano, ideato dall’attrice e cantante Anna Capasso con la direzione artistica di Diego Paura, è una delle più importanti manifestazioni dello scenario partenopeo. La rassegna dedicata a Ileana Bagnaro, premia le eccellenze: personalità dello spettacolo, dello sport, della scienza, della cultura che si sono particolarmente distinte.
Una manifestazione solidale molto sentita dagli amici e colleghi che ogni anno vi partecipano e che anche ieri sera con entusiasmo hanno preso parte alla Special Edition che nasce per ringraziare i premiati delle scorse edizioni. Musica e buon cibo in una location allestita con fiori variopinti, per immergere l’anima nei caldi colori e vestirsi di allegria condividendo momenti di gioia e di leggerezza, vera terapia per lo spirito. Sono intervenuti all’evento, tra i premiati delle edizioni passate, il regista Marcello Cocchi, premiato nel 2016 per il cortometraggio No Evil, Marzio Honorato premiato nel 2014, e ancora, Sasà Trapanese, Angelo Di Gennaro, Stefano Artiaco, il cantante Antoine, Roberto Paolo. Tra gli ospiti, anche il cantante Gennaro De Crescenzo, Nando Varriale, Bruno Marfè, il regista Enzo Acri, il musicista Diego Petruz, il cabarettista Enzo Calabrese, storico showman dell’Arcobaleno napoletano e tanti altri. Presente anche Samuel Esposito, che nella scorsa edizione si aggiudicò per 500 euro le scarpe di Marek Hamsik, da sempre sostenitore del premio.
Una serata all’insegna dell’amore e della solidarietà, per celebrare la vita, come ricorda l’ideatrice Anna Capasso in un brindisi per ringraziare i presenti, la generosità degli sponsor e tutti coloro impegnati attivamente per la riuscita della manifestazione. Un chiaro riferimento alla semplicità, al ritrovare sentimenti che non passano mai di moda.
