1 Maggio 2024

“È presto per esprimere piena soddisfazione dopo le notizie che arrivano dal tavolo romano su Micron: ci sono sì primi segnali di disponibilità da parte dell’azienda, ma al momento appaiono ancora poco rassicuranti.

Non si tratta solo di salvare i posti di lavoro in bilico, ma evitare di non disperdere personale altamente specializzato come quello del polo di Arzano: per questo, è quanto mai necessario che nella vertenza sia presente non solo l’Assessorato al Lavoro della Regione Campania, ma anche gli altri due competenti per materia, ovvero quello alle Attività Produttive e quello alla Ricerca, così come sollecitato in un ordine del giorno da me presentato in Consiglio e condiviso da tutte le forze politiche regionali”.

Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania.

“La Regione può e deve assumere un ruolo di guida di tutto il comparto della ricerca nella microelettronica in Campania, partendo da Micron e da STMicroelectronics e coinvolgendo le Università regionali e le altre aziende del settore, per creare sinergie strutturali e garantire la permanenza di queste fondamentali competenze, seguendo per altro anche le direttive Comunitarie in materia, come il programma Horizon 2020”, aggiunge il consigliere.
“La Campania non può permettersi il lusso di perdere un presidio di eccellenza come quello di Arzano, dove sono impiegate tanti giovani ed eccellenti competenze. Serve ora più forza e più impegno da parte della Regione, così come quello messo in campo in questi giorni da Lombardia e Sicilia, che hanno annunciato pubblicamente la disponibilità a investire significative risorse per mantenere nei propri territori i lavoratori degli stabilimenti locali di Micron”, conclude Marciano.

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