2 Maggio 2024
Premiati i vincitori della V edizione del premio artistico Napoli Arte & Rivoluzione. 

Napoli Arte & Rivoluzione – Si è appena tenuta, nella prestigiosa Antisala dei Baroni, la giornata conclusiva della manifestazione che ha visto coinvolti tanti artisti in un confronto con la storia del nostro popolo.

Ben sette i vincitori del premio, che hanno ricevuto una targa di riconoscimento consegnata dal presidente Sandro Fucito, dall’assessore Luigi Sica e dallo storico Giuseppe Aragno. Due le opere selezionate dal pubblico che ha avuto la possibilità di interagire con l’evento espositivo esprimendo il proprio voto all’interno delle Sale Vesevi e Armeria dove le opere sono state in mostra dal 24 al 30 settembre. Hanno avuto il maggior consenso tra i visitatori le opere VesuVia di Marco Barone e I resti di niente di Maurizio Romeo.
Le altre opere sono state sottoposte al vaglio di una giuria tecnica.

Il premio per la categoria Scultura va a Paola Capriotti, con l’opera Donna a Pezzi, per l’eleganza con la quale l’autrice esprime la frantumazione dei collassi sociali. Per la categoria Pittura il premio va a Rosario Petito, con Gennarino: l’autore eleva a icona il giovane eroe che si distinse durante le “Quattro giornate di Napoli”. Per la categoria Fotografia è stato premiato Bruno Ciniglia con l’opera Basta con la quale l’artista calibra il gesto di protesta dei pugni e una analoga esplosione cromatica.

Sono stati assegnati, inoltre, altri due premi speciali: il premio alla carriera, per il maestro Salvatore Ciaurro, che inquadra con forte impatto icastico volti e anime di una Napoli città-mondo; un secondo premio speciale ai Giovani è stato assegnato ad Alfredo Furiati con l’opera Trasfigurazione, dove mette in evidenza connotazioni plastiche in un arco dinamico.

«Anche questa V edizione si è conclusa con grande successo di pubblico e critica – spiega Daniela Wollmann – la giuria si è espressa seguendo parametri comuni di estetica, perizia tecnica, immediatezza della comunicazione e attinenza al tema del concorso che tiene a sottolineare l’importanza dell’arte come strumento di libertà e conservazione della memoria storica di un popolo».

La mattinata è stata ricca di interventi, con la proiezione di alcune scene del film “Bruciate Napoli”, alla presenza del regista Arnaldo Delehaye e di parte del cast, tra cui Anna Capasso. Il film è un mediometraggio, uno spaccato di storia vera, quella di un condominio di via Merliani al Vomero che ha realmente vissuto quei giorni di fuoco, ospitando alcuni combattenti coinvolti nella battaglia tenutasi in Villa Floridiana.
A seguire un dibattito sul libro “Le quattro giornate di Napoli” di Giuseppe Aragno. Dopo la premiazione, l’evento si è concluso con la visita del sindaco Luigi De Magistris nelle sale espositive dove ha apprezzato allestimento e scelta delle opere, complimentandosi con artisti e organizzatori del premio.

Nel mese di ottobre, alla Biblioteca comunale Benedetto Croce al Vomero, sarà presentato il catalogo con tutte le opere in concorso, sempre a cura dell’associazione CreativiATTIVI

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