2 Maggio 2024

Sindaci a distanza de Magistris – Buonajuto nella prima puntata di Carte&Cartuscelle il programma di Gerardo Ausiello e Ciro Montella in onda su Radio Club 91. Inizio della nuova stagione del programma di approfondimento politico Carte&Cartuscelle con due ospiti d’eccezione in diretta telefonica con i conduttori della trasmissione di Gerardo Ausiello e Ciro Montella i sindaci di Napoli Luigi de Magistris e Ciro Buonajuto di Ercolano.

 

esse e de magistris
Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il Direttore di Radio Club 91 Roberto Esse

Una sorta di confronto, per alcuni versi, anche a distanza dove per il giovane sindaco di Ercolano intervenuto unitamente al presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli per le prossime elezioni amministrative per la città di Napoli non è il “modello Buonajuto” che bisogna clonare bensì il “modello Ercolano”. Per il primo cittadino di Ercolano sollecitato ulteriormente su questo tema da Ottavio Lucarelli « bisogna ricercare un sindaco giovane che colmi il vuoto tra i cittadini e le istituzioni anche perché – ha continuato – soprattutto tra i giovani c’è tanta voglia di politica e bisogna assecondare una richiesta di questo tenore». Sulla possibilità che una scelta di un giovane potrebbe in un qualche modo spaventare l’attuale classe dirigente del pd napoletano, Buonajuto ha tenuto a precisare che «il rinnovamento spaventa sempre per le novità che inevitabilmente porta con se, ma il risultato dei 5stelle a Napoli ci da l’immagine di una città che ha bisogno di un candidato di centrosinistra che colma il vuoto dell’antipolitica. Ecco perché- ha concluso il sindaco di Ercolano e dirigente nazionale del Pd nonchè renziano doc – se proprio non si riesce a trovare un candidato condiviso allora si deve procedere anche con le primarie puchè siano ben regolamentate». Per un’eventuale successione tra 5 o 10 anni all’attuale presidente de Luca alla presidenza della regione, che pure da qualche parte viene paventata quale prospettiva politica per il 37enne ercolanese, tirato così in ballo ha tenuto a precisare che «Sento il peso della responsabilità ma non perché considerato da qualcuno successore del presidente De Luca ma solo perché amministro la città di Ercolano e il mio obiettivo è quello di riaccendere la speranza che è la vera mission della politica».

E’ stata poi la volta del Sindaco di Napoli, Luigi de magistris intervistato unitamente al redattore del Mattino, Luigi Roano e ad Angelo Agrippa del Corriere del Mezzogiorno.

Il primo cittadino napoletano fresco di incontro istituzionale con il presidente della regione Vincenzo De Luca ha confermato che si è trattato « così come altri che l’hanno preceduto con altri livelli istitruzionali come il Prefetto di Napoli, di un incontro sulla linea della concretezza per risultati immediati. Sono particolarmente soddisfatto – ha proseguito il sindaco napoletano – per l’incontro odierno perché ci siamo dati una tempistica certa su alcuni temi importanti come quelli dell’ambiente, dei fondi europei e quindi delle infrastutture. Posso senz’altro affermare che Napoli non ha mai conosciuto una cosi proficua sinergia tra i livelli istituzionali, ovviamente ognuno nella propria autonomia». De Magistris ha voluto, poi, ricordare quella che era la Napoli dell’emergenza rifiuti, «ricordiamoci le priorità di Caldoro e Bassolino su questo tema: inceneritori. Oggi, invece, si guarda alla salute dei cittadini e mai più “terra dei fuochi” E questo mi dice che è la migliore risposta ai denigratori che parlano di isolamento. Se isolamento significa stare fuori da un sistema corrotto e mafioso allora si siamo isolati. Se poi il sindaco si adopera per difendere il territorio dai graffi non si può parlare certo di isolamento. Io e De Luca siamo due persone diverse eppure stiamo dialogando per il bene dei nostri cittadini ed allora alimenterò le ragioni di questa sinergia». Compulsato anche sul piano della sicurezza il sindaco ha tenuto a ribadire che «non avverto un isolamento della città anche su questo tema. Ora siamo credibili Napoli non è mafia capitale». Sul piano dei rapporti politici e del dialogo con le forze politiche anche in prospettive delle amministrative della prossima primavera de Magistris ha tenuto a ribadire che «voglio privilegiare il dialogo con le parti vive della città in primis con la gente. I partiti sono in difficoltà, mi auguro, comunque, di avere dalla mia parte quelli che mi hanno sostenuto in questi anni, quindi anche quell’area moderata rappresentata in Consiglio dal Presidente Pasquino col quale ci siamo confrontati in questi giorni ed abbiamo deciso di rimanere insieme per scrivere i contenuti del prossimo programma. A sinistra non si può nascondere che per esempio Sel ha deciso di interrompere la collaborazione con il Pd che devo dire che negli ultimi anni si è dimostrato un partito liberista. Diciamolo francamente – ha concluso – Napoli è contro il liberismo spinto dei governi del Paese degli ultimi anni».

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