NCC e trasporti, la protesta arriva al MIT – Sit-in di protesta questa mattina nella capitale in prossimità alla sede del Ministero dei Trasporti da parte dei lavori che fanno capo al noleggio con conducente. Il settore fortemente provato dalla crisi dovuta dalla pandemia, esprime così il proprio disappunto sulle scelte prese finora dal Governo.  Al fianco di questi lavorati l’A.N.I.Tra.V. l’Associazioni Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori che attraverso il suo Presidente Nazionale Mauro Ferri ha mostrato il proprio disappunto dichiarando: ““Le imprese del noleggio con conducente con una delegazione sono oggi sotto al Ministero dei Trasporti per sensibilizzare il ministro sulle varie problematiche che di seguito vengono elencate: il problema degli interventi economici che è cessato ma è stato minimale e non può aiutare queste imprese. Il problema dei leasing che scadono a giugno e le imprese saranno in grado di pagare; il problema della normativa modificata nel 2019 e che anche Quando ripartirà l’attività turistica e le attività delle imprese del noleggio con conducente queste saranno bloccate di ingessate nell’esercizio dell’attività quindi è necessario intervenire immediatamente per mantenere in vita le 30.000 imprese in Italia”.

Non solo NCC e mondo dei trasporti ma anche altri imprenditori si sono riuniti questa mattina davanti ai cancelli del MIT; Mauro Antonini, personalità del mondo dei servizi e del terzo settore ha infatti dichiarato: “Il problema trasporti è uno dei più importanti da risolvere in questo periodo: da un lato vediamo ogni giorno le immagini di bus e metro affollate, dall’altro a nessuno sembra interessare degli NCC.Continuano a pagare le tasse ma sono impossibilitati a lavorare quando potrebbero sostenere il trasporto pubblico di linea e abbattere il rischio contaggi sui mezzi pubblici.”

NCC e trasporti, la protesta arriva al MIT