2 Maggio 2024

“Valeria Valente ha ragione: non si abbassa mai la guardia contro la criminalità organizzata e men che meno si confutano i meriti di coloro che si adoperano a vario titolo contro le organizzazioni criminali”.

Lo dice, in una nota, il senatore del gruppo Alleanza LiberalPopolare-Autonomie (ALA) Vincenzo D’Anna che poi così prosegue: “appare del tutto strumentale ogni considerazione che si basa sull’estrapolazione di frasi da un contesto di carattere generale peraltro espresso nel corso di una trasmissione, ‘Un Giorno da Pecora’, che è improntata al paradosso ed all’ironia e quindi ad un tono leggero. Le mie dichiarazioni, peraltro, non impegnano chicchessia, né ALA, né tutti gli altri componenti del gruppo parlamentare. Né tantomeno prefigurano una posizione politica”. “Giova ricordare a chi tenta strumentalizzazioni – prosegue D’Anna – che ALA a Napoli è da giorni sotto attacco mediatico per la presenza nelle proprie liste di candidati che risultano incensurati e completamente estranei agli ambienti della malavita organizzata cui pure li si vuole a forza collegare”. Tale cosa, aggiunge il parlamentare “non ci sorprende ed è l’espressione della pervicace opera di delegittimazione che subisce il gruppo ALA da parte di certa stampa tutta protesa a costruire falsi paradigmi tendenti ad evidenziare insussistenti coni d’ombra sulla lista dei nostri candidati a Napoli”. “Giova precisare altresì – conclude D’Anna – che il mio dire, ancorché faceto, si è basato su precisi riferimenti di sentenze emesse dalla magistratura allorquando esse si è interessata delle minacce a carico della senatrice Capacchione e dell’opera dello scrittore Saviano”.

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