Con l’accensione del tritovagliatore di Ostia in X municipio viene a galla l’ennesima bugia da campagna elettorale a danno dei cittadini del M5S. Prima delle elezioni dello scorso novembre – dichiarano Mariano Angelucci e Alessandro Rosi rispettivamente vice segretario e responsabile politiche per la sostenibilità PD Roma
il capogruppo al comune del M5S Ferrara, l’allora candidata presidente Di Pillo e tutta la giunta capitolina con un susseguirsi di dichiarazioni smentivano l’accensione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti. Due giorni fa l’impianto è stato acceso nel silenzio di questi non amministratori. La cosa più grave però è la totale assenza di un piano per i rifiuti della capitale che ancora l’amministrazione Raggi non ha sottoposto alla Regione. Ricordiamo infatti che per legge è il comune che deve individuare le aree per gli impianti che poi passano all’approvazione della Regione. Questo piano non è mai arrivato, con la conseguenza di avere la città ridotta ad un letamaio piena di rifiuti e i cittadini Romani che pagano per un servizio che non c’è per l’immobilismo di chi non governa questa città. Grazie alla Regione Emilia Romagna, al Presidente Bonaccini e ad impianti come il contestato inceneritore di Parma che ha portato all’espulsione dal M5S del sindaco Pizzarotti, potrà essere superata la crisi attuale ma resta la carenza sistemica a dimostrazione che Governare è una cosa seria e loro ad oggi non sono in grado e fa paura che si propongano di governare Regione e Stato.
