29 Aprile 2024

Cresciuta ed arricchita negli anni con elementi e contenuti, il magico evento del presepe vivente di Sant’Anastasia è ormai divenuto un consueto appuntamento natalizio.

 

La particolarità di questa manifestazione, fra gli angusti e caratteristici vicoli del Borgo di Sant’Antonio, in un’atmosfera suggestiva, mistica, creata dalla luce soffusa e tenue delle lanterne per ricreare un percorso in cui sembra di tornare indietro nel tempo,  consiste in una visione del tutto innovativa del Presepe, che,  supera i confini della consuetudine per trasformarsi in una vera performance teatrale.
Da Pulcinella ai Borboni, la regia introduce significative novità inserendo personaggi e dettagli tutti partenopei nel contesto tradizionale. Tutte le novità e le scene hanno qualcosa d’epoca, del mondo romano giudaico, dell’Antico Testamento, del ‘700 napoletano, grazie ad una ricerca iniziata decenni fa e consolidata di anno in anno. Nascono così quadri della Palestina, del Medioevo, dei Misteri, dei pescatori, delle lavandaie, della nobiltà, di Napoli dei secoli d’oro. Il tutto a sottolineare la centralità dell’uomo.

La numerosissima e sempre crescente affluenza di visitatori, gratifica e ripaga tutti gli organizzatori, impegnati da anni, a diversi livelli, con passione, sforzi, impegno e soprattutto collaborazione, nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento.

Il Presepe Vivente è volto a fare rivivere gli eventi ed i luoghi della Betlemme, che ha visto nascere Nostro Signore Gesù, con un’ambientazione attenta alla riproduzione storica e, al tempo stesso, rivisitata ed adattata alla tradizione, agli usi ed ai costumi.

Fede e tradizioni dunque che si affiancano e si fondono insieme in uno scenario incantato, creato per trasmettere a tutti un Messaggio di pace, amore, speranza e fratellanza ma anche di cultura e di sapere che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.

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