Incontro in Fondazione Banco di Napoli con Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO, presente in città in occasione del summit internazionale organizzato dal Mic e della Farnesina. Ad accogliere Azoulay, il Presidente della Fondazione Orazio Abbamonte,  il Presidente del Museo dell’Archivio Marcello D’Aponte e il direttore della Fondazione Ciro Castaldo. Durante la visita guidata da Andrea Zappulli, archivista del museo IlCartastorie, è avvenuta la consegna della pergamena, che riconosce l’iscrizione del Fondo Apodissario dell’Archivio Storico, nel Registro della memoria del Mondo tenuto dall’Unesco, nel quale sono iscritti tutti i giacimenti documentari più rilevanti per la conservazione della storia dell’umanità. 

Azoulay ha inoltre visitato il museo, e ha toccato con mano l’origine di quella rete dei banchi napoletani, che ha segnato già dalla seconda metà del XVI secolo il mutamento nei modelli, fin ad allora conosciuti, del rapporto degli esseri umani con il denaro. L’invenzione tutta partenopea, della fede di credito. Ovvero la primissima e primordiale forma di quello che oggi potremmo definire assegno circola

Uno schema innovativo che ha mutato il modo di spendere il denaro diventando presto un modello di riferimento per tutti gli istituti di credito europei, e che ha portato all’iscrizione nel Registro Internazionale del Programma  “Memory of The world” il “Fondo Apodissario degli Antichi Banchi Pubblici Napoletani”. 

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