29 Aprile 2024

Già la grave carenza di personale non poteva assicurare adeguati servizi ora il Comune di Aprilia diminuisce sensibilmente l’orario giornaliero dei dipendenti della Polizia Locale, con l’unico scopo di risparmiare sul salario accessorio dei lavoratori.

Dopo la scelta unilaterale di fine anno scorso, con la quale la Giunta del Comune di Aprilia aveva modificato l’orario di servizio della Polizia Locale e la successiva sospensione per tentare di trovare un accordo con i sindacati, l’Amministrazione ha deciso di andare avanti con la sua volontà e da lunedì 29 febbraio prossimo la Polizia Locale modificherà i propri orari e di conseguenza saranno modifica tian che i servizi che potranno essere offerti alla cittadinanza.
Da subito le scriventi OO.SS., fin dagli ultimi giorni del 2015, anche con la richiesta di intervento al Prefetto, avevano dimostrato carte alla mano che il progetto dei nuovi orari presentava diverse discrasie e che avrebbe comportato conseguentemente la modifica sostanziale degli istituti contrattuali utilizzati a remunerare i lavoratori della Polizia Locale.Da allora solo tre riunioni in due mesi convocate dall’Amministrazione per sentire cosa ne pensavano i sindacati all’interno della trattativa per la ripartizione del salario accessorio di tutti i lavoratori comunali di Aprilia e la definitiva decisione, dopo ben tre modifiche della proposta iniziale del Comandante sui nuovi orari,senza tener assolutamente conto delle proposte di parte sindacali: così è (se vi pare).

Un comportamento assurdo e autoritario, che abbassa sensibilmente il livello salariale dei lavoratori della Polizia Locale e che modifica sostanzialmente i serviziofferti ai cittadini. Si passa da un servizio di sette ore al giorno per turno a menodi sei ore, esattamente 5 ore e 50 minuti, spalmato su sei giorni anziché su cinque.La presenza della Polizia Locale sul territorio passa dalle attuali 14 ore al giorno apoco più di 11 ore e 40. Meno presenza degli operatori all’entrata e uscita dellescuole che non tutte potranno essere “vigilate” considerate le due fasce orarie dilavoro ed il ridotto orario di ogni turno, probabilmente si riuscirà a coprire solo 8scuole su 16 in entrata e 12 su 16 in uscita. La domenica il personale impegnato sarà il 25% della forza, estendendo anche il servizio in orario serale nel periodo estivo ma con soli due operatori, non garantendo in alcun modo la loro sicurezza dato che se uno deve rispondere alle chiamate al centralino l’altro dovrà intervenire da solo.

La delegazione del Comune di Aprilia ha rifiutato la proposta sindacale di rimodulare gli orari lasciando durante i giorni della settimana, dal lunedì  al venerdì, in cui la presenza della Polizia Locale è più necessaria per la sicurezza dei cittadini, le sette ore lavorative e prevedendo per il sabato il 50% del personale in servizio, la domenica e le festività l’aliquota del 25% del personale pagato con progetti finalizzati per la prevenzione e la sicurezza urbana finanziati con i proventi al Codice della Strada, come viene fatto egregiamente da molti comuni anche molto vicini ad Aprilia. Inoltre, i sindacati hanno richiesto investimenti in mezzi, servizi e strumentazioni, è inutile approvare nuovi regolamenti quando la Polizia Locale ha ancora una sede con gravi carenze e rischi infortunistici per i lavoratori e gli utenti, con alcuni veicoli vetusti con centina e centinaia di migliaia di chilometri, con colleghi ancora sprovvisti della patente di servizio ma obbligati a condurre i mezzi a rischio della propria patente personale e soprattutto con attrezzature non sempre idonee a vigilare le strade, proteggere i cittadini e garantire la sicurezza degli utenti della strada e soprattutto degli stessi operatori.

Una situazione paradossale che vede uno dei sue sindacati sottoscrittori della presente addirittura tacciato dall’Amministrazione formalmente di ostruzionismo e di chiusura, affermazioni gravi effettuate qualche giorno fa tra l’altro nel corso delle trattative, in netto contrasto con quanto invece fatto negli ultimi anni dagli stessi sindacati che hanno proposto l’utilizzo di tutti gli strumenti giuridici che la legge mette oggi a disposizione della Amministrazioni Locali come i servizi a pagamento per le manifestazioni legate ad eventi di privati (come i servizi allo stadio oppure l’inaugurazione di attività commerciali che incidono sulla viabilità)e l’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative al Codice della Strada per la sicurezza delle strade.

Purtroppo le risposte sono state sempre parziali, incomplete e negative, tanto chela partecipata assemblea del personale della Polizia Locale di ieri, all’unanimità ha dato mandato alle organizzazioni sindacali CISL-FP e DICAPP di proclamare in questa prima fase lo stato di agitazione e di chiedere nuovamente al Prefetto di Latina il tentativo di conciliazione. Inoltre, le scriventi sono già pronte ad attivaretutte le iniziative che si renderanno necessarie, che potranno portare anche allosciopero dei dipendenti, nonché a tutte le iniziative legali per la tutela dei dirittidei lavoratori per le eventuali errate applicazioni degli istituti contrattuali cheavranno sicuramente ricadute sul salario dei lavoratori. A tali iniziative seguiràpoi un’intensa campagna mediatica di informazione alla cittadinanza sullericadute dei nuovi orari imposti dall’Amministrazione di Aprilia sui servizi che laPolizia Locale fino ad oggi ha erogato ma che dal 29 febbraio non potrà piùassicurare.

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