2 Maggio 2024

A Napoli Forum sul diritto fallimentarecon i magistrati, Zuccarelli, Di Nosse, Graziano e De Matteis

“A dieci anni di distanza dalla sua approvazione, possiamo dire che la riforma del diritto fallimentare non ha pienamente raggiunto l’obiettivo del legislatore, che era innanzitutto quello di salvare le aziende”. Lo ha detto Maurizio Corciulo, vicepresidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presentando il forum “Il diritto fallimentare a 10 anni dalla riforma: problematiche attuali e prospettive” che si terrà domani, martedì 14 aprile alle ore 15.30presso la sede dell’Odcec (Piazza dei Martiri 30).

“I tempi di apertura delle procedure non si sono ridotti e anche per quanto concerne il comitato dei creditori, a cui sono stati dati poteri, la riforma non ha funzionato rispetto a quelle che erano le intenzioni del legislatore”, ha continuato Corciulo. “Gli istituti concordatari non hanno raggiunto l’obiettivo di prevenire le crisi e di risolverle attraverso questi strumenti, né il principio di salvaguardare il bene-azienda per evitare la disgregazione delle attività aziendali. Anche questo obiettivo non è stato raggiunto: sono ancora molto basse le percentuali dei concordati preventivi e degli accordi di ristrutturazione omologati”.
“Le prospettive – ha detto Vincenzo Moretta, presidente Odcec Napoli – sono quelle di ritornare alla bozza della Commissione Trevisanato, guardando alle procedure di allerta francesi: l’obiettivo deve essere quello di fare prevenzione, in modo tale che le istituzioni possano fornire un supporto ad hoc all’imprenditore nella fase di crisi e di risanamento”.

“Sarebbe opportuno modificare alcune norme che allo stato non favoriscono l’emersione della crisi”, conclude il numero uno dei commercialisti napoletani. “In particolare, penso all’introduzione di nuove soglie di punibilità nel sistema penale-tributario e nel reato di bancarotta fraudolenta; all’introduzione di soglie per quanto riguarda la responsabilità degli organi di controllo e all’istituzione di un Tribunale di commercio che potrebbe conferire un “mandato ad hoc” ad un professionista esperto che affianchi l’imprenditore nella parte negoziale con i creditori per un lasso di tempo predefinito”.
Interverranno Carlo Amatucci, ordinario di Diritto commerciale presso l’Università Federico II di Napoli; Achille Coppola, consigliere segretario Cndcec; Fausto Zuccarelli, procuratore aggiunto della Repubblica del Tribunale di Napoli; Lucio Di Nosse, presidente VII sez. Fallimentare Tribunale di Napoli.
Nel corso dell’evento sarà presentato il volume “Manuale pratico del fallimento”, Maggioli 2015, a cura dei magistrati Stanislao De Matteis e Nicola Graziano.

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