29 Aprile 2024

Alfano: “Sabato a Napoli manifestazione “Udc della coerenza” con Caldoro, anche senza simbolo, il 23 arriva in città anche Casini”

Vozza: “Un pezzo del Pd venga con noi, Renzi non è di sinistra, ma del partito della Nazione pigliatutto”

 

“Quando Renzi fece le primarie prese il 90 per cento a Salerno, significa che è sotto ricatto di De Luca”. Così l’europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini in studio ai microfoni di “Carte&Cartuscelle”, programma di approfondimento politico con Ciro Montella, Gerardo Ausiello e Rosario Verde su Radio Club 91. Ospiti anche il giornalista del Mattino Corrado Castiglione e il massmediologo Klaus Davi, secondo cui “in questa campagna elettorale non si sta parlando di programmi ma si fanno solo polemiche, così a vincere saranno l’antipolitica e l’astensionismo. E non bastano i social network a convincere la gente ad andare a votare”. Mussolini lancia bordate contro De Luca e il duo Renzi-Boschi: “Assurdo fare una campagna elettorale con De Luca, che se fosse eletto non potrebbe governare. Allora ci deve dire chi farà il governatore al suo posto, questa è una truffa, una sola bestiale.

Certo, se poi in Campania arriva la fatina dai capelli turchini Maria Elena Boschi, una majorette… Non faccio né manifesti né bigliettini, non li voglio più vedere, sfido la tradizione, basta con queste foto giganti che dopo un paio di giorni diventano blu e sembriamo tutti dei puffi. Io vado in giro con la maglietta “Jamm’a votà” per le strade, tra la gente. I comizi televisivi notturni di De Luca? Li dovrebbe vedere Renzi… A Caldoro ho promesso il mio impegno concreto per la Campania, io resto anche dopo, De Luca no”. Ciro Alfano, dirigente nazionale dell’Udc, si dice “amareggiato, come lo è il presidente Casini, per la scelta incoerente dell’Udc campano di sostenere De Luca. Mi sorprende che Cesa abbia assecondato De Mita senza valutare con attenzione quello che la maggioranza della classe dirigente campana voleva”. E annuncia che”sabato l’Udc farà una manifestazione con Caldoro, con il senatore D’Onofrio e il 90 per cento del partito, l’abbiamo chiamata l’Udc della coerenza ma non possiamo usare il simbolo perché Cesa lo ha portato a sinistra. E poi il 23 a Napoli arriva Casini”.

Salvatore Vozza, candidato alla presidenza della Regione con Sel, va all’attacco del premier: “Renzi sembra sostenga contemporaneamente Caldoro e De Luca, magari il primo presidente e il secondo vicepresidente, così come sembra che gli impresentabili si siano intrufolati da soli nelle liste, una barzelletta. Insomma come penso da tempo il Pd ha voglia di perdere in Campania. Il partito della Nazione un partito pigliatutto. Pippo Civati domani a Napoli (oggi ndr)? Mi auguro che un pezzo del Pd venga con noi, ma alla luce del sole, attraverso una discussione che porti a costruire una sinistra che non sia il partito della Nazione”.

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