29 Aprile 2024

A cura di Teresa Lucianelli
Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro rilanciano e firmano la imponente terza edizione della manifestazione di successo che quest’anno arruola 100 professionisti del buon mangiare e del buon bere

 

 

 

Parte stasera, lunedì 18 settembre “Ischia Safari” fiore all’occhiello dell’Isola Verde, a firma degli eccellenti chef Nino Di Costanzo (due stelle Michelin con il suo Danì Maison) e Pasquale Palamaro (una stella Michelin all’Indaco, dell’hotel Regina Isabella). L’evento che dura fino a domani, martedì 19, vuole testimoniare la spiccata vocazione dell’isola quale luogo elettivo dell’eccellenza in campo eno-gastronomico. Punta, inoltre, a dimostrare la valenza specifica in campo nazionale ed internazionale, forte di testimonial prestigiosi come appunto gli organizzatori Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro. La kermesse gourmand Ischia Safari ha saputo conquistare nelle due precedenti edizioni grande credibilità ed immagine ed è ormai nota ed apprezzata grazie allo spessore dei due chef organizzatori e all’impegno collettivo dei partecipanti.

Ischia Safari stavolta raddoppia i suoi numeri, a partire dai protagonisti che sono saliti a 100 dai 50 della scorsa edizione e daranno vita a due serate che nascono con l’obiettivo di essere indimenticabili e strepitose.

Figura tra gli scopi principali, quello di rendere Ischia indimenticabile dal punto di vista eno-gastronomico attraverso un evento di grande qualità, tributo alla migliore Cucina della nostra tradizione nazionale. Tutto questo assume stavolta un’importanza ancora maggiore, alla luce del recente sisma che ha colpito parte dell’isola. Sono tutti pronti, grandi nomi della cucina, chef stellati e pluristellati, cuochi emergenti nel firmamento della Cucina nazionale, pizzaioli di rango e grandi promesse, chef patissier di chiara fama e giovani talentuosi, maestri gelatieri, esperti vignaioli, produttori di nicchia con le loro golose tipicità, rinomati artigiani di settore. Ancora, dare rilievo innanzitutto alle prelibatezze autoctone ed a quelle campane ed italiane, accendendo i riflettori sulle varie peculiarità ed interpretazioni personali, frutto di esperienza e talento, degli chef.

C’è inoltre l’è Associazione Sapere e Sapori, creata da Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, che si pone il fine di accreditare Ischia come piccolo distretto enogastronomico di eccellenza, esprimendo e divulgando le potenzialità effettive e ponendo in posizione centrale, com’è doveroso, la multiforme e sfaccettata tradizione della cucina mediterranea di mare e di terra. La serata odierna di svolge nello splendido contesto del Negombo: parco lussureggianti di nove ettari, 14 piscine tra termali, terapeutiche e marine, percorsi nel verde fiorito, sede ideale per valorizzare il percorso individuato dopo attenta analisi da Di Costanzo e Palamaro e proposto ai cento colleghi che hanno aderito con entusiasmo.

In prima serata (ore 19) l’appuntamento inaugurale con il rinomato percorso del piacere della gola messo a punto da Di Costanzo e Palamaro, in accordo con l’esercito di artigiani del gusto: i giardini del parco idrotermale del Negombo adagiato a Lacco Ameno nella baia di San Montano, saranno la location dove intenditori e appassionati del food e dell’arte enoica – Ischia vanta una grande tradizione vitivinicola – come in un safari,  si addentreranno alla ricerca di interessanti prede: gustose e succulente pietanze preparate con maestria dagli abili chef provenienti da tutta Italia e attivi  nelle cucine del Nord e delle grandi capitali del Mondo. Sono infatti molti gli chef provenienti dalla natia Campania, regione che vanta figli eccellenti anche in questo settore, interpreti della rinomata Cucina italiana che rappresentano nei cinque continenti con grande professionalità; tra essi, tanti ischitani.

Ischia, con la sua storia millenaria e le caratteristiche naturali uniche e suggestive, di incomparabile bellezza, si mostrerà stasera e domani nella sua migliore veste settoriale, attraverso l’opera dei migliori interpreti.

Questa originale occasione si propone come autentica caccia grossa al gusto e punta sulle migliori interpretazioni innovative della tradizione isolana, realizzata da valenti esponenti della cucina contemporanea. Di tutto rispetto anche l’aspetto goloso: tredici pasticceri in parte ischitani, proporranno a bordo piscina dolci tipici”così buoni da leccarsi le dita”.

Il tutto accompagnato da vini prodotti dalle case vinicole isolane (Cantine Colella Casa D’Ambra, Cantine Antonio Mazzella, Cenatiempo, Crateca, Pietratorcia, Tommasone) ed alcune selezionate produzioni nazionali (dalla Sicilia, Planeta; dall’Alto Adige, Kettmeir del gruppo Santa Margherita; dal Friuli, Lis Neris; dal Veneto Zonin1821, in Franciacorta con Villa Crespia fino al Piemonte con Michele Chiarlo. Dalla Toscana, Banfi i Marchesi De Frescobaldi; dalle Marche, Santa Barbara, Umani Ronchi. Ancora, La Guardiense e i pregiati vini di Marisa Cuomo.

Martedì 19 settembre, ore 16, nella sala Azzura, Albergo Regina Isabella, l’umbro Maurizio Filippi, top sommelier d’Italia 2016, condurrà un’esclusiva Masterclass organizzata da AIS, Associazione Italiana Sommelier, di Trentodoc metodo classico,  pregiato spumante montano dalla fresca acidità.

Alle ore 20 al Regina Isabella, in calendario  il Charity Gala Dinner, appuntamento di alto profilo. Partecipano: Andrea Migliaccio de L’Olivo di Capri, Anthony Genovese de Il Pagliaccio di Roma, Chicco e Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, Francesco Sposito della Taverna Estia di Brusciano, Gaetano Trovato di Arnolfo a Colle Val d’Elsa, Giuseppe Iannotti del Kresios di Telese Terme, Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata, Vittorio Fusari del Pont de Ferr di Milano e Mario Carrabs, della nota macelleria nell’avellinese di Gesualdo. 120 i posti disponibili per il walking dinner con antipasti serviti a bordo piscina, pizza di Franco Pepe (consacrato miglior pizzaiolo d’Italia), piatti nel ristorante Sporting ed infine dessert nella baia dell’Indaco, risto-gourmet del Regina Isabella, firmati da Antonino Maresca, Carmine Di Donna della rinomata Torre del Saraceno di Gennaro

Esposito, Nello Iervolino del Regina Isabella, Emilio Panzardi della gelateria Emilio di Maratea e gli ischitani Fratelli Mancuso del Porto 51. (Acqua Ferrarelle, main sponsor il Consorzio di tutela del Prosecco Doc, Mulino Caputo e Amuchina).

Con i fondi raccolti dal Gala Dinner, l’Associazione Sapere e Sapori fondata da Nino Di Costanzo e Pasquale

Palamaro ha deciso di offrire borse di studio e corsi di specializzazione agli studenti meritevoli di scuole e istituti professionali che intendono realizzarsi nel grande mondo del cibo e del vino.
I proventi della scorsa edizione sono stati destinati alla Scuola alberghiera di Ischia. Quelli di quest’anno andranno all’Istituto alberghiero di Spoleto, mentre il prossimo obiettivo è riuscire ad organizzare stage internazionali nei templi della ristorazione mondiale. Una parte degli introiti sarà devoluto alle famiglie di Casamicciola vittime del terremoto.
Ischia Safari è nata tre anni fa, elaborata ancor prima, con impegno e passione. Rappresenta una felice intuizione di due rinomati chef che fanno grande lustro all’Isola Verde: Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro. Interpreti creativi e misuratamente innovativi della cucina tradizionale ischitana, felicemente condizionati dall’origine isolana che pure li accomuna e dal motivato orgoglio dell’appartenenza ad una realtà unica. In questo momento di sofferenza dell’economia isolana causato dal sisma e dai conseguenti timori diffusi di nuovi episodi, l’edizione 2017 della manifestazione diventa preziosa, e fondamentale il contributo degli chef e dei tanti abitanti di Ischia che non hanno mai interrotto il loro percorso costruttivo, per dare un chiaro e saldo segnale di attività propositiva e di alto livello.

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