Lavoro in Campania, precari Arcadis, al via mobilitazione contro i licenziamenti
Da oggi 1 dicembre 2015 sono iniziati i presidi permanenti dei 25 precari dell’ARCADIS, licenziati con decorrenza 01 gennaio 2016 con provvedimento del Direttore generale ing. Pasquale Marrazzo.
L’ARCADIS e più in generale la Regione Campania risulterà, a breve, privata immotivatamente di personale laureato ( tecnici ed amministrativi) altamente qualificato con competenze ed esperienze acquisite in oltre dieci anni di gestione di interventi fondamentali in materia ambientale della regione Campania (dal dissesto idrogeologico al risanamento del Fiume Sarno e bonifica) oltre che impegnato in attività di supporto agli organi regionali della Protezione Civile nella gestione di emergenze connesse a calamità naturali ( vedi da ultimo: alluvione di Benevento).
A rischio non solo il destino di 25 famiglie di lavoratori ma anche l’attuazione di interventi per un importo complessivo di oltre 800 milioni di Euro gestiti direttamente dal personale precario dell’ARCADIS;
L’ARCADIS non è una partecipata in passivo ma Ente strumentale, che svolge funzioni strategiche per il rilancio della Regione Campania e, pertanto, non si comprende come possa privarsi di oltre il 30% del personale in servizio senza gravissimi danni per il buon funzionamento dell’ente. Il 4 dicembre prossimo terremo una conferenza stampa, con il supporto di tutte le OOSS Regionali, durante la quale si valuterà, in assenza di concrete risposte della regione Campania, la proclamazione di una prima giornata di sciopero generale.