1 Maggio 2024

In un nuovo allestimento firmato Nicola Rubertelli e Giusi Giustino
giovedì 29 dicembre 2016 ore 20.00
venerdì 30 dicembre 2016 ore 17.00 ed ore 21.00
martedì 3 gennaio 2017 ore 20.00
mercoledì 4 gennaio 2017 ore 17.00 ed ore 21.00 (Abbonamento Danza)

Da giovedì 29 dicembre 2016 e fino a mercoledì 4 gennaio 2017, per 6 recite, ritorna al Teatro di San Carlo il classico di Natale per eccellenza,Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893) questa volta in un nuovo allestimento con le scene e i costumi rispettivamente diNicola Rubertelli e Giusi Giustino in una versione coreografica mai andata in scena prima al Lirico di Napoli, quella del 1997, di Charles Jude, direttore del Ballet de

Ekaterina Oleynik

l’Opéra de Bordeaux dal 1996 ed ex étoile dell’Opéra di Parigi. Protagonisti nel ruolo di Marie, Ekaterina Oleynik (29 Dicembre; 30 Dicembre e 4 Gennaio, spettacoli delle ore 21), al suo debutto al teatro di San Carlo, cui si alternerà Anna Chiara Amirante (30 Dicembre, spettacolo delle ore 17; 3 Gennaio) e  Claudia D’Antonio (4 Gennaio, spettacolo delle ore 17); il Principe Schiaccianoci sarà interpretato da Alessandro Macario (29 Dicembre; 30 Dicembre, spettacolo delle ore 21)Alessandro Staiano (30 Dicembre, spettacolo delle ore 17; 3 Gennaio; 4 Gennaio, spettacolo delle ore 21 ) e Salvatore Manzo (4 Gennaio, spettacolo delle ore 17). L’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà diretta, per l’occasione, da David Coleman, il Coro di Voci Bianche è preparato da Stefania Rinaldi, in palcoscenico anche gli allievi della Scuola di Ballo, guidata da Stéphane Fournial. «Quando ho avuto l’opportunità di creare con il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux una nuova coreografia e una messa in scena delloSchiaccianoci – racconta il coreografo Charles Jude – ho voluto allontanarmi dal libretto di Alexandre Dumas, seguito fedelmente dalle versioni tradizionali come quella di Marius Petipa, a beneficio dell’universo più fantastico e psicologico di Hoffmann. La posta in gioco era sicuramente quella di mantenere l’universo fiabesco proprio del racconto, servito in modo magnifico dalla musica di Čajkovskij, ma anche di utilizzare le facilità narrative autorizzate dal racconto per tracciare il percorso iniziatico di una fanciulla che, partendo da un regalo ricevuto a Natale, lo “Schiaccianoci”, muta ed entra nel mondo del sogno, che le viene offerto per svegliarsi alla vita e scoprire la sua sessualità». Se la drammaturgia rimane pressoché invariata, rispetto alle versioni canoniche del balletto, fonte d’ispirazione per lo sviluppo narrativo nella coreografia di Jude non è la versione di Alexander Dumas padre, ma il racconto, suddiviso in 14 piccoli capitoli, Schiaccianoci e il re dei topi(Nußknacker und Mausekönig) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, pubblicato nel 1816. Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893) compose le musiche del balletto tra il 1891 e il 1892, seguendo rigorosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa e in seguito quelle del suo successore Lev Ivanov. L’opera fu commissionata dai Teatri Imperiali Russi e la prima rappresentazione ebbe luogo il 18 dicembre 1892 al Mariinskij di San Pietroburgo, mentre per il debutto italiano si dovette attendere quasi mezzo secolo, per la precisione il 1938 sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano. Al San Carlo arrivò poi il 4 ottobre del 1952 con il London’s Festival Ballet. Titolo di grande popolarità, trasposto in innumerevoli versioni teatrali e cinematografiche, la fortuna di Schiaccianoci è stata indubbiamente favorita dalla splendida musica scritta da Čajkovskij che rivela una fantasia inesauribile nel rievocare una dimensione magica e fatata legata al sogno e all’infanzia.

 

 

 

Pëtr Il’ič Čajkovskij/Lo Schiaccianoci

balletto in due atti e tre scene

basato su uno scenario di Marius Petipa dalla versione di Alexandre Dumas padre del racconto di  E. T. A. Hoffmann Nußknacker und Maüsekönig (Schiaccianoci e il  re dei topi)

San Pietroburgo, Teatro Mariinskij, 18 dicembre 1892.

Coreografia di Charles Jude

Direttore | David Coleman

Scene | Nicola Rubertelli

Costumi | Giusi Giustino

Interpreti

La principessa di zucchero, Ekaterina Oleynik (29 Dicembre; 30 Dicembre e 4 Gennaio, spettacoli delle ore 21) / Anna Chiara Amirante (30 Dicembre, spettacolo delle ore 17; 3 Gennaio) / Claudia D’Antonio (4 Gennaio, spettacolo delle ore 17)

Principe di zucchero, Alessandro Macario (29 Dicembre; 30 Dicembre, spettacolo delle ore 21) / Alessandro Staiano (30 Dicembre, spettacolo delle ore 17; 3 Gennaio; 4 Gennaio, spettacolo delle ore 21) / Salvatore Manzo (4 Gennaio, spettacolo delle ore 17)

Nuova produzione del Teatro San Carlo

Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo

Con la Partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo

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