29 Aprile 2024

Premio Napoli 2017 – Dalle stazioni dell’arte ai licei, dalle chiese ai teatri, dal centro alla periferia, dialogano con Napoli e i suoi luoghi
gli autori: Giancarlo Alfano, Bruno Cavallone, Donatella Di Pietrantonio, Andrea Inglese, Andrej Longo, Giuseppe Montesano, Davide Rondoni, Francesco Scarabicchi, Giuliano Tabacco.

Mille lettori in cerca di autori. Dopo il successo di pubblico raggiunto con lo scrittore Giuseppe Montesano, continuano, sulla scia dell’entusiasmo per la notizia del Premio Napoli Cultura 2017 assegnato al “maestro di strada” Cesare Moreno, gli appuntamenti del ciclo di incontri che vedrà protagonisti in diversi luoghi della città, fino al 24 novembre, i nove finalisti della 63° edizione del Premio Napoli. Si prosegue nel segno della saggistica
con Giancarlo Alfano, autore de L’umorismo letterario (Carocci), che incontrerà pubblico e lettori in una doppietta in programma lunedì 30 ottobre a Palazzo Reale (ore 17), sede della Fondazione Premio Napoli, e martedì 31 ottobre (ore 17) al circolo Ilva di via Coroglio. Gli agguati alla logica e al buon senso, la sua irriducibilità, la sua voce fuori dal coro: sono questi i tratti dell’umorista raccontato da Giancarlo Alfano. Il libro traccia una storia dell’umorismo letterario europeo dal ‘400 al ‘900, un percorso antiretorico che conduce ad interrogarsi sul senso stesso dello scrivere e sulla nostra capacità di credere o di prendersi gioco delle maschere che quotidianamente indossiamo.
Dalle stazioni dell’arte ai licei, dalle chiese ai teatri: aprire i luoghi della città ai suoi lettori e promuovere il dibattito con i cittadini. È questo l’obiettivo degli appuntamenti a cadenza settimanale, organizzati da Carmen Petillo con le tre terne di finalisti dell’edizione del premio 2017 per le sezioni (narrativa, poesia e saggistica). “Un premio letterario oggi più che mai non può chiudersi in una roccaforte elitaria – ha dichiarato Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Napoli –  ma deve calarsi nella realtà della quale è espressione, con partecipazione e antenne sensibili: per questo ho deciso di ripristinare con vigore la giuria popolare”.
Giunto al suo 63° anno di vita, il Premio Napoli, storico riconoscimento letterario promosso dalla omonima fondazione, ente che incoraggia la produzione culturale italiana e favorisce e il dibattito civile, sarà consegnato martedì 19 dicembre al Teatro Mercadante di Napoli. A scegliere i vincitori tra i candidati nelle tre categorie, designati a giugno dalla giuria tecnica presieduta da Domenico Ciruzzi e coordinata da Edoardo Sant’Elia, sarà la giuria popolare, che quest’anno ha raggiunto un incoraggiante traguardo: circa 1000 i ‘giudici lettori’ presenti su tutto il territorio italiano e più di 5000 le copie tra saggi, romanzi e sillogi poetiche, consegnate dalla Fondazione ai singoli giudici e a comitati di lettura, coordinati da Argia Di Donato.

Print Friendly, PDF & Email
Pubblicità
Verified by MonsterInsights