Esce oggi in tutti gli store digitali “Noi ce la siamo cavata“, il singolo di Ralph P che racconta in musica l’omonimo documentario diretto da Giuseppe Marco Albano. Edito da Lukania Sound Digital, il brano è stato composto ad hoc per la colonna sonora del docu-film con Adriano Pantaleo e gli altri allora piccoli protagonisti di “Io speriamo che me la cavo”, il capolavoro della compianta Lina Wertmüller che circa trent’anni fa usciva per la prima volta nelle sale. Lo stesso videoclip della canzone, disponibile dal 5 maggio su Youtube, vedrà Adriano Pantaleo nelle vesti di regista.
Portatore di un nuovo sound tutto partenopeo, il rapper Raffaele Buonomo, in arte Ralph P (classe 93), racconta la condizione ‘sgarrupata’ di tante e tanti, condizione comune a quelli come lui che sono cresciuti nel quartiere di Miano a Napoli. Attraverso gli scorci di vita messi in versi degli interpreti di allora, il rapper invita a far riflettere sulla realtà ‘adulta’ e spietata a cui bambini di oggi e di ieri purtroppo assistono.
Dice Ralph P del brano:
«Quando Adriano Pantaleo, con il quale avevo già condiviso l’esperienza de “Il Sindaco del Rione Sanità” a teatro e al cinema, mi ha spiegato quale fosse il progetto del documentario, non ho avuto alcun dubbio: partecipare sarebbe stato per me un grande onore. “Io speriamo che me la cavo” è un film che mi ha segnato l’infanzia, perché mio fratello maggiore non faceva altro che vederlo, ed io con lui. Un’occasione, questa, che è stata un bel banco di prova: da un lato l’eredità di Lina Wertmüller, dall’altro una sfida nella composizione della canzone originale sulla scia di “Rione Sanità”, composta invece per Martone… Insomma, spero di essere riuscito a creare un pezzo incisivo e al contempo portatore di un messaggio di speranza!».
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Credits brano – Noi ce la siamo cavata
Autore/compositore: Raffaele Buonomo (Ralph P)
Esecutori: Raffaele Buonomo – voce e beat
Daniele de Santo – contrabbasso
Antonio Tufano – chitarra
Registrazione, mix e master a cura di Gianni Blob presso “L’arte dei rumori” studio
BIO
Raffaele Buonomo nasce a Miano nel 1993 e scopre la passione per la musica fin da piccolo. All’età di 12 anni inizia a studiare le percussioni (congas) con il Maestro Mariano Caiano, musicista e storico vocalist dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.
Qualche anno dopo si appassiona all’hip hop in tutte le sue forme e nel 2008 inizia a produrre i suoi primi beat; spinto dall’esigenza di raccontare il proprio punto di vista, inizia a scrivere pezzi rap con lo pseudonimo Ralph P (forma breve di Ralph Percussion, per omaggiare la prima forma musicale conosciuta).
Dal 2012 al 2016 prende parte allo spettacolo “Scampia Trip” per la regia di Erminia Sticchi, con ruolo di attore e musicista. Nell’ambito hip hop collabora con diversi altri artisti napoletani e non, principalmente per progetti di produzione ‘dal basso’ (Shotgun Underground Records, Mammut family). Pubblica il suo primo singolo da rapper “Da ‘na parte a n’ata” (una canzone di denuncia sull’immigrazione) nel 2016. Nello stesso anno pubblica anche “Niente ‘e Nuovo”: è questo brano che -nel 2017- lo fa entrare nel cast teatrale de “Il Sindaco del Rione Sanità”, con la regia di Mario Martone, sia come attore che compositore delle musiche.
Per il Napoli Teatro Festival 2017, con la Compagnia Giovani ‘O NEST, ottiene un ruolo in “Otello” (regia: Giuseppe Miale di Mauro) come attore e live performer.
Nel 2018 firma le musiche per l’adattamento cinematografico de “Il Sindaco del Rione Sanità” (M.Martone): ottiene la candidature ai Fabrique du Cinema 2019 per ‘Miglior tema musicale’ e viene candidato ai David di Donatello ed ai Nastri d’Argento 2020 con la canzone originale “Rione Sanità”.
Il suo album “Se po’ avverà” viene pubblicato in maniera indipendente nel 2020, anticipato dai singoli “Anima dispersa”, “Un mojito e la musica” e “Pascale”.
Il suo ultimo lavoro è la canzone originale “Noi ce la siamo cavata”, composta per l’omonimo docufilm (regia: Giuseppe Marco Albano, 2022).