Sono tante le novità ottenute grazie al Ddl concorrenza approvato ieri dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera. Si guadagnano sconti tali da far pagare a chi non causa incidenti e fa montare la scatola nera la stessa cifra in tutta Italia, anche a chi abita nelle città meridionali con tariffe alte.
Altro parametro di scontistica è la clausola di guida esclusiva sull’auto. Altri emendamenti approvati hanno riguardato notai, previdenza degli inoccupati e fondi pensioni. Il capitolo piùi mportante è sulla Rc auto.
A momento una cosa è certa anzi due, agevolazioni per i danneggiati che si rivolgono a riparatori convenzionati con le compagnie e il divieto di cessione (dal danneggiato al carrozziere) del credito relativo al risarcimento e sconti obbligatori per chi fa montare la scatola nera (di cui tra l’altro si ribadisce la gratuità per il cliente): ora il Ddl non ne determina più l’entità minima, ma prevede che a farlo sia un provvedimento dell’Ivass. Appare meno chiara però la situazione sui danni a persona non lievi; restano i riferimenti alle tabelle attuali, la possibilità per il giudice di concedere aumenti “mirati” e la risarcibilità del danno morale, ma occorrerà attendere le tabelle definitive, per varare le quali il Ddl da al Governo quattro mesi dalla sua entrata in vigore.
Inoltre vi è anche un altro emendamento che rende sanzionabili con i controlli automatici sulle infrazioni anche la mancata copertura Rc auto. Ma bisognerà prima controllare quanto questo sia applicabile nel Codice della strada, altrimenti sarà una falsa partenza.
