29 Aprile 2024

La splendida location della Chiesa di San Rocco a Chiaia ospiterà tre giorni di eventi dedicati a musica, arte e cultura: dal 3 al 5 novembre, in questo piccolo scrigno del sacro nel cuore di Napoli, si alterneranno gli spettacoli della rassegna “A corde spiegate – meditare con i suoni”.

Si parte giovedì 3 novembre alle 20:30, con “Méditation – Les quatre saisons du luth” (Liuto a 13 cori: Simone Vallerotonda): un viaggio riguardante i dialoghi e monologhi sonori, sulla vita in tutte le sue sfaccettature, composti dai liutisti francesi del ‘600;

Venerdì 4 novembre alle 20:30 si prosegue con “Meditazioni trasversali – Da J.S. Bach a J. Hendrix”, (Violino: Gabriele Pro; Violoncello: Luca Franzetti): un evento dedicato a quegli autori che hanno, attraverso la musica, cercato e raggiunto una dimensione superiore che, a distanza di secoli, ci invita alla ricerca e al viaggio;

Sabato 5 novembre, alle 19:00, la conclusione con “In cytaris vel etiam in organis” (Peppe Frana: liuto medievale, chitarrino; Federica Bianchi: clavisymbalum): un focus che esplora l’interazione tra strumenti intavolatori nell’interpretazione dei repertori del XIV e XV secolo.

La consulenza artistica della rassegna è affidata a Simone Vallerotonda: un musicista poliedrico e di fama internazionale che ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Oriente, Europa e registrato per le più importanti emittenti radio e televisive nazionali e non.

Contemporaneamente alla rassegna si svolgerà la Masterclass  – sempre a cura di Simone Vallerotonda – per liutisti e chitarristi, tesa ad  approfondire il repertorio antico e il basso continuo.

“Siamo felici di presentare al nostro pubblico la rassegna ‘A corde spiegate’, tappa saliente all’interno di una stagione già ricca di eventi e appuntamenti”, sottolinea Federica Castaldo, presidente della Fondazione Pietà de’ Turchini. “Il nostro proposito era proprio quello che abbiamo citato nel titolo della rassegna: ‘meditare con i suoni’, insieme al pubblico, è un’esperienza straordinaria; e siamo orgogliosi di viverla nella Chiesa di San Rocco a Chiaia, che apre una volta di più le sue porte e in questo modo rivive nel segno di una progettualità d’arte e cultura, motore per i migliori giovani talenti musicali d’Europa e del mediterraneo”.

Biglietti: euro 5. Abbonamento per 3 concerti: euro 12.

Prevendite abituali. Posti limitati. Prenotazione consigliata per email a segreteria@turchini.it

con indicazione di nome, telefono ed email entro le ore 12.00 del giorno del concerto.

Info: www.turchini.it tel. 081402395

Fondazione Pietà de’ Turchini

A CORDE SPIEGATE 2022

Meditare coi suoni

IV EDIZIONE

IDEATA DA FEDERICA CASTALDO

CONSULENZA ARTISTICA DI SIMONE VALLEROTONDA

Dal 3 al 5 novembre 2022

Napoli, Chiesa di San Rocco a Chiaia

Programma

Giovedì 3 novembre 2022, alle 20:30

“Méditation – Les quatre saisons du luth”

Simone Vallerotonda: Liuto a 13 cori

Musiche di: J. Gallot, C. Mouton, R. De Visée, G. Pinel, Dubut, J.P. Rameau

Venerdì 4 novembre, alle 20:30

“Meditazioni trasversali – Da J.S. Bach a J. Hendrix”

Gabriele Pro: violino

Luca Franzetti: violoncello

Musiche di: N. Matteis, J.S. Bach., G.F. Handel, A. Dvorak, S. Hanrison, J. Hendrix

Sabato 5 novembre, alle 19:00

“In cytaris vel etiam in organis”

Peppe Frana: liuto medievale, chitarrino

Federica Bianchi: clavisymbalum

Musiche di: Landini/Codex Faenza; C.Pauman/Lochamer Liederbuch

J.Senleches – intavolatura; P.De Molins – intavolatura

Biglietti: euro 5. Abbonamento per 3 concerti: euro 12

Prevendite abituali

Prenotazioni per email a segreteria@turchini.it

con indicazione di nome, telefono ed email entro le ore 12.00 del giorno dell’evento

Chiesa di San Rocco a Chiaia

Riviera di Chiaia, 254, 80121 Napoli



Meditare coi suoni

Di tutta la musica per liuto, ho sempre considerato quella dei liutisti francesi del‘600 come unica, diversa da tutte le altre. Il suo sottintendere un ritmo non scritto, l’inégalité, e il suo raffinato vocabolario d’ornamentazione, la rivestono di un fascinointimo. La codifica richiesta dai prélude non mesuré, pone l’esecutore in un dialogo direttocon l’autore, rompendo il muro dei secoli che li separano. Il suo carattere elitario traspare in brani spesso costruiti con poche note, dove i rapporti tra i suoni si elevano ad un livello metafisico, ma squarciando il velo del mistero, si ritrova tutto il “sentire” dell’uomo moderno. La sensazione è quella di esser sospesi, aggrappati a nuvole di suono che svaniscono non appena si creano. Sono dialoghi e monologhi sonori, sono meditazioni scritte con le note al posto delle parole, sulla vita in tutte le sue sfaccettature: la bellezza di una donna, la mutevole varietà degli stati d’animo dell’uomo, dalla malinconia, alla superbia, alla dolcezza, la riflessione sulla morte espressa con il tombeau, la forma più intima e profonda inventata proprio da questo circolo esclusivo di liutisti. E come tra le mille pieghe del non detto e dell’immaginato, questa musica costringe l’esecutore a guardarsi allo specchio e fuori di sé e “parlare”.

Simone Vallerotonda

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