26 Aprile 2024

Soddisfazione è stata espressa dal Consiglio Direttivo del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Napoli per le decisioni assunte dal Congresso Nazionale in ordine ai requisiti d’accesso all’Elenco professionale.

“Decidere, come avevamo auspicato nella mozione di cui ci siamo fatti promotori, di porre il titolo di laurea, triennale o equipollente, come vincolo per l’esercizio della nostra attività professionale – afferma il Presidente del Collegio dei Periti Industriali di Napoli, Maurizio Sansone – è una scelta che qualifica le nostre competenze ed accresce allineandoci, sia nelle competizioni concorsuali che nell’aggiudicazione di appalti e nel rapporto coi clienti, alle altre professioni”.

“L’ampia convergenza su questa ipotesi di riforma, che, una volta concordata col Governo, varrà per i nuovi iscritti – spiega il consigliere  Nazionale campano, Giovanni Esposito – è un dato positivo che testimonia la grande coesione delle diverse anime della professione”.

Per Francesco De Simone e Corrado Delizia, rispettivamente segretario e tesoriere del Consiglio Direttivo del Collegio dei Periti Industriali di Napoli, “per le professioni tecniche si apre adesso una sfida importante che non mancherà di avere i propri effetti positivi anche in termini previdenziali laddove la cassa sarà chiamata a diventare un fattore attrattivo per i neolaureati”.

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