8 Maggio 2024
I geologi della Campania presentano la carta geologica regionale: Il primo passo per avvicinare il cittadino alla conoscenza del territorio.

È arrivata in Campania la mappatura geologica del territorio regionale. Martedì 3 luglio 2018, nelle aule del DiSTAR (complesso universitario di Monte S. Angelo) dell’Università di Napoli Federico II, l’Ordine dei Geologi della Campania ha presentato la prima carta geologica della regione.

“Il DiSTAR della Federico II è parte attiva di questo progetto – dichiara Domenico Calcaterra, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse – Molti dei nostri ricercatori sono impegnati sui temi dei rischi geologici e delle georisorse. Iniziative come quella odierna sono una concreta espressione della cosiddetta “terza missione” che vede le università italiane, e questo ateneo in particolare, impegnate a diffondere le conoscenze scientifiche nella società”.

“La conoscenza della geologia del territorio è fondamentale per rendere fruibili le risorse e gestire meglio i rischi – affermano Stefano Vitale e Sabatino Ciarcia autori della carta geologica regionale – l’ultima carta geologica di sintesi della Campania risale alla fine degli anni ’80. Da qui la necessità di produrre una nuova cartografia realizzata con criteri moderni”.

Erano anni che il mondo scientifico e professionale attendeva un elaborato di sintesi da poter utilizzare come base di lavoro per la gestione del territorio regionale.

“Questo convegno – dichiara Sandro Conticelli, presidente della Società Geologica Italiana – è anche un’occasione per rilanciare ancora una volta il progetto di cartografia geologica nazionale (Carg) più volte da noi richiamato nelle sedi istituzionali”.

Durante il convegno, i professionisti del settore, hanno descritto le principali novità della cartografia geologica regionale dal punto di vista stratigrafico e tettonico, sottolineando anche gli aspetti legati al reperimento e sfruttamento delle georisorse ed i rapporti tra geologia e rischio sismico.

“In futuro è prevista la realizzazione di una versione semplificata della carta geologica regionale – dichiara Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania – sarà consultabile online con l’inserimento di ulteriori riferimenti ai rischi geologici”.

Sono intervenuti nel corso dell’evento i principali rappresentanti istituzionali, tecnici e scientifici, impegnati a diversi livelli nello studio del territorio campano come Sabatino Ciarcia dell’Università del Sannio, Stefano Vitale, Alessandro Iannace, Pantaleone De Vita, Piergiulio Cappelletti eVincenzo Allocca dell’Università di Napoli Federico II e, infine, Warner Mazzocchi dell’INGV, coordinati da Domenico Sessa, tesoriere dell’Ordine dei Geologi della Campania.

Il dibattito conclusivo è stato curato da Egidio Grasso, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania.

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