Dopo il successo ottenuto nello scontro di ieri contro il Brescia ,il Napoli continua la scalata verso le parti alte della classifica, raggiungendo il  sesto posto (provvisorio) e tenendo aperta  la lotta per la zona Europa, un tempo utopica

A cura di Ciro De Vivo
Lasciarsi andare: queste sono le parole pronunciate dal tecnico Gennaro Gattuso, nella conferenza stampa pre-partita;
bisogna in questa parte della stagione archiviare le prestazioni deludenti  e tenere testa al presente, affrontando le prossime gare con concentrazione e con intelligenza tattica , facendo uso  anche di un pizzico di creatività , per lasciar illudere ancora i tifosi che possa esistere un  piano societario concreto , che abbia come obiettivo la vittoria finale di una competizione.
Indipendentemente dall’esito della sfida di Champions League che  avrà luogo martedì sera ,contro il Barcellona sono attesi allo stadio San Paolo di Napoli circa 40 mila spettatori, che proveranno ad incitare i ragazzi di Gattuso nell’impresa quasi eroica.
Al momento la squadra azzurra si trova in gioco in  tutte e tre le competizioni ,con trentasei punti in campionato(con 12 partite da disputare) e con una semifinale di ritorno  di coppa Italia da affrontare (5 marzo, ore 20,45), non dimenticando della fase ad eliminazione diretta di Champions League.
Tralasciando lo scetticismo iniziale nei confronti di Gattuso, il percorso del tecnico di Corigliano Calabro continua ed entra nella fase più intensa .
Questa quarta vittoria consecutiva in trasferta riconsegna a Gattuso e al Napoli un universo che sembrava smarrito e che a Brescia riappare in tutta la sua enormità, dopo un’ora e mezza di sofferenza, da uomini veri.
Dal Brescia al Barcellona sarà un solo sospiro: “Ora ce la andiamo a giocare, come si dice qui, con cazzimma. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, della qualità dei nostri avversari. Ma la vittoria ci mette in condizione almeno di essere sereni’’.

Mentre a Brescia il Napoli soffre ed acciuffa una vittoria meritata e sofferta, alle falde del Vesuvio s’intravede l’ombra di Messi, simbolo di spettacolarità e d’emozione. Dalle parole dei corrispettivi tecnici si percepisce l’importanza per entrambe le squadre di questo match, che sarà coronato dal pubblico delle grandi occasioni, capace di vivere questa tanto attesa notte a suon di colpi. L’ex allenatore del Milan affiderà il comando della squadra a Lorenzo Insigne, capitano rinato e in ottima forma, che nelle ultime settimane si è dimostrato leader indiscusso, incitando la propria squadra e prendendosi le dovute responsabilità.