La sensazione che Antonio Barra abbia fatto la differenza in campagna elettorale è davvero forte. Soprattutto perché il progetto civico “Adesso Progetto Crispano” è riuscito ad aggregare attorno alla proposta di governo tutta l’alternativa a Carlo Esposito e soprattutto abbia fornito un’alternativa ai militanti del centrosinistra che da anni, invano, attendevano un rinnovamento della locale classe dirigente arrivata con la coraggiosa candidatura a sindaco di Antonio Barra.
Non a caso lo stesso “segretario uscente” del Pd, Sossio Vitale, ha deciso di sostenere la civica di Barra e insieme a lui altri calibri da novanta sempre del Pd come l’ex assessore e attuale consigliere “democratico” Luigi Capasso. Renziano della prima ora. Poi, in un paese come Crispano il “vento in poppa” lo si avverte soprattutto di domenica, durante le passeggiate dei candidati a sindaco e sotto i gazebo. E se questo rappresenta un valido “termometro” della situazione, Antonio Barra è più di un passo avanti. Non solo nel centro storico, dove l’alternativa a Carlo Esposito ha sempre vinto quando la partita si è giocata, ma la civica di Barra è riuscita a radicarsi con candidature di “peso” e innovative anche nel rione “Cappuccini”. Se questo scenario sarà confermato dal verdetto dell’urna, significa che davvero Crispano ha deciso di voltare pagina ed aprire un capitolo tutto nuovo fuori dalla demagogia, dalla sterile propaganda di quel centrosinistra che ha messo nella lista del Pd colonne storiche di Forza Italia come il consigliere uscente del centrodestra Renato Di Micco.
“Al di là della sterile propaganda elettorale – spiega Antonio Barra, candidato a sindaco in “pole position” per la vittoria finale – fatta soprattutto di spot e slogan elaborati dal mio avversario, ho deciso di svolgere, così come sto facendo, una campagna elettorale tra la gente cercando di ascoltare i cittadini e pormi come portavoce nelle istituzioni delle sane esigenze del territorio. Questa è stata la ricetta vincente che ci ha fatto recuperare prima terreno e adesso siamo in fase di sorpasso. Siamo un passo avanti perché noi ci presentiamo davanti agli elettori con la credibilità di chi ha amministrato bene i propri settori di competenza e di pari passo abbiamo messo in evidenza quand’eravamo in giunta e in maggioranza le criticità emerse durante gli ultimi anni di governo; abbiamo tentato di dare una sterzata all’amministrazione ma la vecchia oligarchia di centrosinistra, von settori consociativi di Forza Italia, si è messa di traverso perché vogliono solo mantenere il potere nonostante non abbiano né idee né entusiasmo. Un ciclo si è chiuso. Ecco perché abbiamo fatto una scelta di coraggio nell’esclusivo interesse di Crispano e la gente ci ha seguito. Nessuno cade nella trappola delle promesse.
Soprattutto quando queste promesse sono le stesse da vent’anni e che chi si candida ha già ampiamente dimostrato di non essere capace di realizzare. Sono convinto che siamo avanti e che in queste ultime settimane faremo la differenza con i nostri candidati e soprattutto con le nostre idee che la gente ha recepito. Agli altri lasciamo le offese gratuite, i profili anonimi su Facebook creati per lanciare fango su di noi con tecniche e tattiche che ormai la gente ha imparato a riconoscere ed a prendere le distanze perché rappresentano atteggiamenti di basso profilo che qualificano chi li mette in pratica pensando di trarre un giovamento. Noi andiamo avanti per la nostra strada con la forza delle idee e di un progetto politico che segnerà la rinascita di Crispano. Chi offende lo fa perché non ha altro da dire alla comunità. Ma i cittadini sono interessati ai programmi e non alle offese. Crispano – conclude Antonio Barra – saprà da che parte schierarsi”.
