Pizza – Dalla Maddalena alla Dea Bendata di Pozzuoli, da Ciro Coccia
Un tuffo nel passato alla Napoli del dopoguerra in cui le famiglie numerose e meno abbienti si recavano dal pizzaiolo della Maddalena, chiedendo :“Uagliò, mi fai una pizza?”» .La particolarità della richiesta? Gli ingredienti per la farcitura che era il cliente a portare rigorosamente da casa.
Così facendo il pizzaiolo doveva solo stendere, condire e infornare l’impasto e gli veniva pagato appunto solo lo scomodo, il disturbo. In un tempo molto lontano in cui la felicità era riuscire a portarsi a casa una buona pizza e mangiarla in famiglia, Ciro Coccia riporta in auge nel suo locale questa antica tradizione coinvolgendo i suoi clienti che si sono sfidati alla conquista dell’agognato premio : la presenza della propria creazione nel menù della Dea Bendata. In numerosi, armati di farciture per le pizze, in due diverse serate il 20 e il 27 febbraio, hanno dato vita a una ormai quasi dimenticata tradizione popolare.
Immensa sorpresa per le capacità dei “ neo pizzaioli” i quali si sono lanciati in diverse e particolari combinazioni di sapori per farcire le proprie pizza. Due serata all’insegna del divertimento, la prima ha visto la vittoria della Sig.ra Mariagrazia Vitelli con la pizza “Mariagrazia”: bianca con carciofi, coppata, provola di bufala e scaglie di parmigiano. La serata del 27 in vantaggio Luigi Salvatore Scala con la sua pizza: “La Scomoda”fior di latte, carciofi, battuto di chianina, granelli di lampone, scaglie di caciocavallo e basilico. Le votazioni sui social nella settimana successiva potranno ancora ribaltare la classifica, la pizza che nelle due serate otterrà il punteggio complessivo più alto entrerà nel menu della pizzeria.