3 Maggio 2024

A  cura di Valentina Nasso Avete presente Cenerentola che va ad un ballo trova l’amore della sua vita, si salva dalle sorellastre e dalla matrigna? Dimenticate questa favola della principessa che viene salvata da un uomo: la principessa, si fa regina e si salva da sola. Il messaggio di Susi Sposito è forte: una donna coraggiosa e determinata è in grado di contare su se stessa sulla propria forza. 
Tre figure:la candida principessa, la regina narcisista e cattiva ed il principe azzurro rovesciate completamente, narciso è l’uomo dei nostri tempi mentre oggi la principessa è guerriera.
Sfarzosi abiti d’epoca,voluminosi gonnelloni, eleganti e raffinati abiti da sposa, mise glamour per giorni speciali in ricami fatti a mano su corpetti steccati e linee dal gusto retrò il tutto impreziosito da accessori Vitrizia e stoffe della Silk & Beyond di San Leucio. Sfilano le “Regine” di Susi Sposito in uno splendido intreccio tra passato e presente le “regine contemporanee”coraggiose, fedeli soprattutto a se stesse, donne protagoniste ed artefici del proprio destino.
Un fil rouge con “il coraggio di essere Frida” il fashion project al quale la designer di lusso si è dedicata la scorsa primavera, un omaggio alla fotografa Camila Fontanele de Miranda ed al suo progetto “Todos podem ser Frida” incentrato sulla diversità. Susi Sposito sceglieva Frida Khalo per il suo percorso identitario volto all’accettazione di sè stessi, sceglie una donna con un passato di delusioni e dolore che utilizza la pittura come cura ed anche stavolta in primo piano sotto i riflettori il complesso mondo femminile fatto di fragilità ed insicurezze.
sposa_frida_khaloIn passerella il risultato di un processo lungo e tortuoso dell’affermazione della donna che parte dall’elaborazione dei contenuti inconsci e si esternalizza nella celebrazione della figura e nel coraggio della nuova regina.
Opere d’arte dall’enorme valore umano, il superamento delle barriere sociali e l’abbandono di vecchi ed obsoleti modelli di riferimento,anche i dettagli sono rievocativi e forti come lo scettro simbolo di potere e di libertà.
Palcoscenico l’antico refettorio dell’Hotel San Francesco al Monte di Napoli, 32 regine ispirate da otto personaggi della storia colpiscono per la loro determinazione:Isabella di Castiglia,Caterina di Russia, Maria Antonietta, Eleonora di Equitania, Elisabetta d’Inghilterra, Caterina dé Medici, Artemisia di Alicarnasso,
Cartimandua, regina delle tribù dei Briganti. Le acconciature della Giuliano Equipe Parrucchieri, make up delle allieve dell’Accademia di Trucco – Scuola di Estetica Liliana Paduano, partner dell’evento insieme al fotografo ufficiale, Alessandro Tarantino. Tra gli ospiti, Anna Capasso, cantante e attrice a febbraio al cinema con “Gramigna” e Ivan Fedele, comico di Made in Sud e da poco nell’inedita veste di blogger.

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