29 Aprile 2024

Costituito pochi giorni fa in località Capitino in Isola del Liri, il “Comitato Cittadino intercomunale per la salvaguardia  della Salute e del Territorio” raggruppa attualmente comuni come Isola del Liri ed Arpino. I partecipanti hanno eletto ad’unanimità i  10 membri costituenti il  Direttivo e  nominato Presidente del  Comitato il   Dott Giampaolo Tomaselli.

Nei prossimi giorni verrà formalizzato l’istituzione del Comitato presso gli  organi istituzionali (Comune di Isola,  Arpino , Provincia) con  opportuna comunicazione. Le finalità del Comitato vi è l’opposizione alla realizzazione dell’infrastruttura  ACEA ATO 5 (Depuratore  intercomunale  in località Capitino Isola del Liri -Arpino) cosi come progettata e localizzata. Il Comitato in una nota dichiara di  non essere  contrario alla realizzazione dell’opera pubblica che ritiene essenziale per la salute pubblica,   ma esprime al contempo forte e convinta  contrarietà alla sua realizzazione nella  sede individuata dal  progetto ACEA ATO 5. Tra le motivazioni  al dissenso vi sono le posizioni secondo la quale l’autorità di Bacino Idro geologico dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno identificano l’area destinata al Depuratore come “Area  di attenzione potenzialmente alta come Rischio di Frana”; nel contempo la sede di destinazione d’opera dei Collettori  come “area di possibile ampliamento di fenomeni franosi “
Violazione delle norme relative al Piano Paesistico Territoriale in cui la fognatura risulta interferire  con :
Protezione dei corsi delle acque pubbliche  art 7 L.R. 24/98 e art 142 comma 1punto c  del DL 42/2004 per quanto riguarda il Fiume Liri. Territori coperti da boschi e foreste  sottoposti a vincolo di rimboschimento art 10 L.R. 24/98 e art 142 comma 1 punto g del DL 42/2004. Questi sono solo alcune delle più evidenti criticità citate nel progetto di realizzazione del Depuratore dagli stessi progettisti.

La presenza di abitazioni a meno di 70 metri dall’opera inferiori rispetto ai 100 previsti dalle normative vigenti
Non stimabili  effetti  sulla salute dei residenti  nella vicinanze del Depuratore.
Riteniamo altresì impraticabile alla luce di quanto segnalato  la proposta di alcuni residenti  della delocalizzazione di  200 mt a monte dell’insediamento originario  per la permanenza di tutti i medesimi vincoli ambientali già segnalati e per l’aumento dei costi  per un’opera  valutata  già 11 milioni ed 800 mila euro in parte già pagata con i soldi dei contribuenti in bolletta.
Tutta la Comunità di Isola del Liri ed Arpino  è fortemente scossa da scelte politiche, non condivise assolutamente con la popolazione, che hanno visto l’apice  con il recente esproprio dei terreni interessati. Il Comitato si batterà in tutte le sedi  politiche amministrative e legali  affinchè ACEA collochi l’opera  pubblica nella giusta sede senza forzature  alcune che nulla giovano alla Comunità.

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