29 Aprile 2024

“Giudico negativamente la vendita forzata dei beni immobili delle Casse previdenziali. Oggi il mercato non riprende: i dati che ci forniscono le associazioni di categoria sulle vendite del ‘mattone’ sono assolutamente negativi, quindi c’è la necessità, per quel riguarda la proprietà complessiva delle Casse, di tempi più lunghi. Lo abbiamo già comunicato al ministero dell’Economia e delle Finanze, e credo che ci ascolteranno, perché è giusto che non si svenda il patrimonio degli enti previdenziali professionali”.

 

Lo ha detto Lello Di Gioia, presidente della Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti previdenziali, nel corso del forum “Il comparto immobiliare negli investimenti delle Casse di previdenza” promosso dalla Cassa Ragionieri a Roma. “Sarebbe auspicabile un percorso condiviso tra governo, enti previdenziali e mondo bancario per lo studio di soluzioni che facciano da sostegno all’accesso al credito agevolato riservato ai consumatori che aspirano all’acquisto della prima casa e, magari, ai professionisti che vorrebbero dotarsi di un ufficio di proprietà”, ha spiegatoLuigi Pagliuca, presidente della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri.

“Per vendere una parte del patrimonio immobiliare di proprietà delle Casse di previdenza, che in alcuni casi registra anche una bassa redditività, è necessario effettuare un’attenta analisi del mercato e delle condizioni economico-finanziarie del contesto in cui si intende andare ad operare. I dati rilevabili in questo delicato momento storico – ha concluso il numero uno dei ragionieri – fanno emergere una preoccupante debolezza del mercato e incertezze sulle previsioni di ripresa”.

“Da parte del ministero dell’Economia c’è la disponibilità a trovare un’intesa che possa soddisfare sia l’ente controllore sia le Casse, quindi sui vincoli temporali dei 5 anni, ad esempio, sicuramente ci sarà maggiore predisposizione alla comprensione “, ha sottolineato Mauro Marè, presidente del Mefop (società partecipata dal Mef) e ordinario di Scienza delle Finanze presso l’Università della Tuscia.
“L’obiettivo del Mefop è quello di introdurre regole e criteri di maggiore trasparenza per rendere più forti le Casse”.
Secondo Dario Valentino, amministratore delegato di Investire Immobiliare Sgr, “il provvedimento posto in consultazione giunge in un momento molto complicato per il settore immobiliare e potrebbe mettere ulteriore pressione sull’industria che ha sofferto di una profonda crisi di durata pluriennale”.
“Con i nuovi limiti cinque Casse dovrebbero vendere una parte anche rilevante del portafoglio diretto – è l’analisi di Luca Petrichella, direttore Fondi Fabrica Immobiliare Sgr -; 14 Istituti dovrebbero scendere dal 100% al 25% delle quote detenute nei fondi riservati nati generalmente dopo gare pubbliche per ottimizzare la gestione del portafoglio immobiliare e 10 dovrebbero diversificare le SGR”.
Alberto Segneghi, responsabile Pubblic Affairs di BNP Paribas Reim Sgr, ha evidenziato come ci siano “segnali di ripresa economica che però il mercato immobiliare segue con lentezza, anche a causa di un eccesso di offerta “concorrente” rispetto alla domanda. E’ necessario quindi scongiurare dismissioni forzose allo scopo di mantenere i valori patrimoniali evitando forti sconti nel portafoglio; attuare preventivamente una valorizzazione del patrimonio, che sarà possibile solo grazie alla ripresa economica; governare le politiche di dismissione dei patrimoni residenziali in un contesto di tensione abitativa”.
In conclusione, Elisabetta Polentini, consigliere nazionale sindacato Anc, ha sottolineato come oggi “circa il 90% degli immobili di proprietà delle Casse sia di natura residenziale: occorre tenere conto dei diritti di prelazione degli inquilini. Esiste dunque un aspetto sociale da non sottovalutare. In più, il mattone nelle casse previdenziali è considerato dagli iscritti, che sono ‘opinione pubblica’, quale sostenibilità futura della propria pensione”

Print Friendly, PDF & Email
Pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Verified by MonsterInsights