4 Maggio 2024

Ora non si perda tempo per non tornare ai giorni dell’emergenza

“L’emergenza rifiuti che abbiamo affrontato negli anni scorsi potrebbe essere dietro l’angolo se non continuiamo sulla strada intrapresa, lasciando da parte inutili e pericolosi integralismi e polemiche e proteste fini a se stessi”.

Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, il portavoce regionale, Vincenzo Peretti, e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “le parole del vice presidente Bonavitacola, che ha confermato la mancanza, nel piano regionale dei rifiuti, di nuove discariche dove gettare rifiuti senza alcun trattamento, dovrebbe spazzare via tutte le voci che raccontavano storie diverse, a cominciare dalla presunta discarica di Chiaiano”.

“Noi continuiamo sulla strada intrapresa, quella in base alla quale abbiamo deciso di sostenere il presidente De Luca, che prevede l’abbandono della politica delle discariche e degli inceneritori per puntare invece su compostaggio e raccolta differenziata” hanno aggiunto precisando che “questa strada però deve essere percorsa speditamente, senza tentennamenti, perché continuiamo a produrre rifiuti e in qualche modo vanno smaltiti se non vogliamo ritrovarceli nuovamente per strada”. “Per quanto riguarda il riempimento delle cave esistenti, siamo favorevoli al trasferimento in aree sicure di una parte di ecoballe che non producano né percolato, né emissioni in atmosfera” hanno poi sottolineato chiarendo che “il tutto dovrò essere controllato e certificato da Enti terzi, riconosciuti, competenti e autorevoli”. “Grazie a questi riempimenti potremmo anche ricomporre le tante ferite delle cave, luoghi in cui negli anni sono state tagliate grosse parti di colline e montagne, e, una volta riempite con materiale inerte, realizzare dei parchi urbani, seguendo l’esempio di altri Paesi europei” hanno concluso Borrelli, Peretti, Buono e Gaudini chiedendo “al presidente De Luca di diventare parte attiva in questo processo e soprattutto un punto di riferimento per i tanti cittadini preoccupati di rivivere gli anni dell’emergenza rifiuti e della mancanza di informazioni chiare e concrete”.

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