Sicilia, un risarcimento per la frana dell’autostrada A19
In una nota sono queste le dichiarazioni di associazioni e sindacati per i disagi sui tempi di percorrenza
lievitati di circa 50 minuti per percorrere la distanza tra Palermo e Catania.
Il documento congiunto continua affermando che dietro a quei 40 minuti si celano disdetta di ordini, aumento di costi, interruzioni di forniture, mancati guadagni e perdite di posti di lavoro. I tour operator locali, gli albergatori, le guide turistiche, la ristorazione, tutto il comparto turistico è stato gravemente danneggiato sia in termini di mancato introito che in termini d’immagine.
Il comunicato continua dicendo che la perdita economica derivante dalla drastica riduzione del turismo d’affari: in inverno, in mancanza dei flussi turistici tradizionali, il comparto turistico ha, in chi si sposta per ragioni di lavoro, anche da una parte all’altra della Sicilia, un grande bacino di utenza, che quest’anno non ci sarà. È un danno incalcolabile all’economia ed ai consumatori.