29 Aprile 2024

Duro l’attacco dell’ex governatore della regione Lazio Francesco Storace riguardo la vicenda che vede coinvolta le coop regionali.

“Arrivano le prime condanne appioppate a politici di sinistra per Mafia Capitale e Zingaretti non ha ancora istituito la commissione regionale antimafia e dimentica di varare il regolamento previsto dalla legge ‘tagliamanì per evitare collusioni con i mammasantissima delle coop”.

Storace si esprime con un’editoriale pubblicato su Il Giornale d’Italia, l’esponente attualmente vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, continua il suo pensiero affermando che Zingaretti poteva partire lancia in resta contro i grillini come sta facendo tutto il Pd per i presunti intrecci camorristici di Quarto a Cinque stelle, ma ecco lo stop della sentenza.
Inoltre attraverso l’editoriale specifica che non è ancora spiegato perché anche lo stesso attuale governatore si trovava nell’elenco dei beneficiati da Buzzi nella competizione elettorale in regione che lo ha poi visto vincitore. Storace afferma che ad agosto è stata approvato la legge n. 12, che istituisce la commissione regionale antimafia, che a questo punto è bene che non vada ad un esponente del partito democratico, mentre i grillini farebbero bene ad evitare la richiesta di presiederla, visto quel che si è appreso da una zona dove piovevano voti a bizzeffe su di loro.
Il vicepresidente de La Destra Poi, conclude l’articolo con il punto di domanda rappresentato da qual’è la motivazione secondo la quale tarda ad arrivare il regolamento che norma il divieto di contribuzione di fondi regionali a soggetti che finanziano campagne elettorali. La giunta doveva approvarlo entro novanta giorni dalla legge approvata.

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