4 Maggio 2024

Vicepresidente Copasir a Radio24: “Macchina di contrasto al terrorismo funziona a pieno regime”.

 

“L’arresto dell’attentatore al museo del Bardo di Tunisi dimostra ancora una volta l’efficienza delle nostre Forze di Polizia e dei nostri apparati di sicurezza. Chi vuole speculare, attivandosi in polemiche becere quanto infondate, è stato puntualmente smentito dai fatti. In primis il cittadino marocchino Touil è stato lo scorso febbraio intercettato alla frontiera e rimpatriato come ospite non gradito nel nostro Paese, poi, quando questa notte è giunto il mandato di cattura internazionale il presunto terrorista è stato immediatamente intercettato dalla nostra intelligence e segnalato alle Forze dell’Ordine.

Ciò è avvenuto grazie all’ottima sinergia che intercorre tra i nostri servizi di sicurezza e quelli internazionali e del Nord Africa. Sia il respingimento del marocchino che il suo arresto smentiscono le solite ‘salvinate’ sulla mancanza di controlli e sulla perfetta operatività dei nostri uomini in divisa e non. Anche le indagini in corso nei prossimi giorni faranno piena luce sulla vicenda, al momento è evidente che la macchina del contrasto al terrorismo funziona a pieno regime”. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Copasir, Giuseppe Esposito, nel corso di un’intervista del notiziario di Radio24.

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