5 Maggio 2024

Ad esprimersi è Matteo Richetti, padre della legge che taglia i vitalizi:
“Io non mi sono mai posto l’obiettivo di essere padre, se non dei miei tre figli di cui vado molto orgoglioso. Cerco di cambiare le situazioni che trovo nella società, nella politica e nell’economia. Alla fine il risultato, se la legge sarà approvata, è che oltre a ridurre un pò i costi ci sarà una minore disparità tra politici e cittadini”.

Sono queste le affermazioni del deputato della maggioranza che proprio sulla questione tagli/costi della politica lancia una frecciata al M5S,  ribadendo che la proposta di legge “ha un promotore, un primo sottoscrittore e un relatore. Non devo fare pubblicità progresso” sostiene.
“E’ dal 2010 che mi batto su queste cose – spiega – quando l’Emilia Romagna era presieduta dal sottoscritto, in termini di consiglio regionale, ha abolito i vitalizi ma non perche’ c’e’ una battaglia contro la casta ma perchè si cerca di ridare credibilità al lavoro parlamentare. E questo – prosegue – passa solo attraverso una grande riforma anche del passato di queste istituzioni”. Detto questo, continua Richetti, “non mi troverete mai dalla parte di chi da’ la caccia al politico. Cerchiamo di ridurre il fossato tra la politica e i cittadini. Ma oggi che nei giornali si legge che c’e’ un cedimento della politica alla casta, dico che dovremmo fare tutti un servizio alla verità.  non c’e’ nessun cedimento all’antipolitica, e’ un provvedimento che rimette giustizia”.

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