3 Maggio 2024

 

“A distanza di 20 giorni dall’invito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione rivolto al Responsabile del’Anticorruzione ad avviare il procedimento per la dichiarazione di incompatibilità, che dovrebbe chiudersi in 15 giorni, il Commissario dell’ATO3 Carlo Sarro continua liberamente ad operare e ad emanare atti che potrebbero risultare illegittimi. Non è bastato l’intervento di Raffaele Cantone e dell’Anac a frenare il protagonismo di Sarro, ancora oggi parlamentare di Forza Italia e Commissario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano”.

Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo che ha diffidato il responsabile anticorruzione dell’ATO3 per non aver ancora proceduto a revocare dalla posizione di commissario Carlo Sarro. Il parlamentare di Forza Italia ha emanato almeno altri tre atti nonostante la pronuncia di incompatibilità dell’Autorità Nazionale Anticorruzione emessa dopo la segnalazione del M5S. Si tratta di due delibere, una per rideterminare le modalità di rateizzazione per il triennio 2015 – 2018 delle bollette dell’acqua cosiddette “partite pregresse”, che con testardaggine non vengono ancora annullate da Gori, ed una per una modifica alle tariffe, e di una determina per le modifiche al Regolamento di utenza del servizio idrico. “Non vorrei che l’obiettivo dell’ATO 3 – aggiunge Gallo – sia quello di impedire il fallimento di Gori e continuare a tartassare i cittadini. Nel 2015 il rincaro e’ del 10%, che passerà ad un + 30% nel 2016, 2017 e 2018. Chiediamo che tutti gli atti della gestione Sarro, comprese le ennesime modifiche a tariffe e rateizzazione delle partite pregresse, vengano annullati”.

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