3 Maggio 2024

Un vecchio detto napoletano ammonisce che il bugiardo deve avere buona memoria

“Il presidente Silvio Berlusconi, ridisceso in campo in concomitanza con le prossime elezioni amministrative, rispolvera il vecchio armamentario di lusinghe e menzogne nel tentativo di rinverdire i tempi ed i consensi elettorali che furono”. Lo dice, in una nota, il senatore del gruppo ALA (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie) Vin cenzo D’Anna, che poi così prosegue: “uno dei cavalli di battaglia del Cavaliere è l’attacco a quei parlamentari che hanno lasciato Forza Italia per manifesta incompatibilità con i metodi ed i sistemi di gestione di un partito affidato, fattualmente, ai suoi famigli”. Per D’Anna: “più che l’appellativo di ‘transfughi’ quei parlamentari meriterebbero il pieno riconoscimento di aver detto ciò che pensavano e di essersi sottratti all’indecorosa condizione di prendere ordini non già dal fondatore di Forza Italia, ma dalle sue badanti”.

“Quanto all’appellativo di transfughi – rincara la dose D’Anna – credo di poter ricordare al Cavaliere di essere stato mandato, nella scorsa legislatura, a corroborare il gruppo dei cosiddetti ‘Responsabili’ ovvero di quei parlamentari che, provenienti da altri partiti, per senso di responsabilità, sostennero e tennero in vita proprio il suo governo”. “Un vecchio detto napoletano ammonisce che il bugiardo deve avere buona memoria. Massima che mai come in questo caso, si applica anche a Silvio Berlusconi” conclude il senatore di ALA.

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