Il teatro nei siti archeologici tra storia, cultura e mito. Chiude tra l’entusiasmo e la partecipazione di turisti provenienti da ogni parte del mondo l’edizione 2015 della rassegna Dal mito a più Infinito, ideata dalla ex direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum Marina Cipriani e dalla direttrice artistica e fondatrice dell’ “Accademia Magna Graecia” Sarah Falanga. La manifestazione dedicata al teatro all’aperto che si è svolta nel Tempio di Nettuno di Paestum, ha portato in scena grandi spettacoli. Tra questi l’applaudito Medeae – da Euripide in poi: un suggestivo viaggio di un personaggio che ha e ha avuto nel corso dei secoli un ruolo importantissimo nei capolavori del teatro mondiale, della letteratura e non solo. Una rappresentazione, che per effetto della trascinante interpretazione di un’attrice e regista di razza come Sarah Falanga, ha proposto due modi diversi di portare tra la gente l’emblematica figura e l’infanticidio. Dal 431 a. c., la rappresentazione euripidea ha esercitato il suo influsso sulla cultura, sulla letterartura, sulla storia e sulla psicologia. Ed ecco che Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf, sono diventati i compagni di un percorso teatrale verso una Medeae senza tempo, libera e superba.