3 Maggio 2024
Palinuro: localizzato il primo nido di tartaruga Caretta caretta

a cura di Maria Camilla Capitani

La campagna di sensibilizzazione sta funzionando: cittadino segnala la presenza di un esemplare

 

L’avvistamento di una tartaruga marina Caretta caretta e il conseguente ritrovamento del nido sulle spiaggia di Palinuro in località Gabella, nei pressi del “Lido Oasi” rappresentano un traguardo importante per la salvaguardia di questo animale.

La Caretta caretta è una specie molto comune nel Mar Mediterraneo ma allo stesso tempo ad alto rischio estinzione a causa dell’inquinamento, della pesca accidentale e della distruzione dei luoghi dove sono solite nidificare.

La segnalazione dell’esemplare da parte di un accorto e solerte cittadino è stata il frutto della campagna di monitoraggio e di sensibilizzazione degli utenti delle spiagge, per l’anno 2018, sulle coste campane.  In sinergia con la Capitaneria di Porto di Palinuro e con il supporto dei volontari Enpa, gli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli sotto il coordinamento della Dott.ssa Sandra HochscheidResponsabile del Centro Ricerche Tartarughe Marine SZN, sono intervenuti sul posto per sondare l’area, individuare e proteggere il nido di Caretta caretta. Durante l’immediata e mirata azione di salvaguardia, dopo aver delimitato l’area, è stata collocata una specifica rete sotto la sabbia per proteggere le 110-130 uova da eventuali predatori e da presenze antropiche che potrebbero compromettere l’integrità del nido. Inoltre, nelle immediate vicinanze dello stesso è stato collocato un data logger che permetterà di  monitorare la temperatura della sabbia e quindi di calcolare l’esatto periodo di incubazione delle uova e la relativa schiusa.

Secondo una prima ipotesi, considerando i 55 giorni di gestazione mediamente necessari, il lieto evento dovrebbe avvenire intorno alla metà di Agosto 2018. <<Siamo molto soddisfatti dell’opera sensibilizzare promossa dal nostro Ente in concerto con le associazioni che si adoperano per una corretta informazione e conoscenza in difesa dell’ecosistema marino. Soprattutto in questa fase e stagione è fondamentale l’attività di segnalazione da parte di tutti, in particolare dei cittadini, per riconoscere, individuare e proteggere i nidi deposti nelle zone balneari>>, ha dichiarato Sandra Hochscheid. Proseguono, intanto, le altre attività di controllo e di monitoraggio della Stazione Zoologica Anton Dohrn, insieme ai volontari e alle Autorità Locali che, con grande operosità, lavorano in sinergia per la difesa e tutela dell’ecosistema marino e costiero in tutte le sue preziose forme.

Print Friendly, PDF & Email
Pubblicità
Verified by MonsterInsights