3 Maggio 2024

Livelli di inefficienza non più accettabili, Polimeni  chiarisca quali sono gli indirizzi regionali e governativi+++
“Il degrado dell’Asl Napoli 3 Sud continua nell’indifferenza dei vertici dell’azienda, complice la deludente gestione della direzione Commissariale e il colpevole silenzio dei sindaci dell’area”. Lo dice in una nota il senatore del gruppo ALA (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie) Pie tro Langella, vicepresidente della commissione Bilancio, rimarcando la mancanza, nel comprensorio vesuviano, di un “modello di sanità più efficace e realmente rispondente ai bisogni, all’assistenza ed alla garanzia per le fasce più deboli”.

“A fronte di spese di gestione in costante aumento e di fitti passivi mai aboliti – spiega il parlamentare originario di Boscoreale (Napoli) – esistono strutture come il vecchio ospedale di Torre Annunziata e l’ala del nuovo plesso di Boscotrecase del tutto inutilizzate per non dire abbandonate “. “L’attuale gestione commissariale – rincara la dose Langella – ha raggiunto livelli di inefficienza non più accettabili con situazioni che ledono il diritto alla salute del cittadino. Ciò che manca è una politica aziendale che risponda effettivamente ai Livelli essenziali di assistenza (Lea)”.

“I presìdi della fascia vesuviana – aggiunge il senatore – non sono mai stati ristrutturati sulla scorta delle reali esigenze dell’utenza né i distretti sanitari sono mai stati messi in condizioni di fungere da filtro per diminuire il fabbisogno dei ricoveri. In compenso, con fare ragionieristico, si predispone la chiusura di Ginecologia a Boscotrecase e si trasferisce Oculistica a Torre del Greco senza provvedere in alcun modo al pur preventivato decollo dell’Emodinamica e della Cardiologia nello stesso plesso boschese, nonostante il cospicuo onere finanziato”. Da qui l’appello di Langella al subcommissario Joseph Polimeni “per chiarire quali sono gli indirizzi regionali e governativi sui queste problematiche onde evitare una ulteriore drastica riduzione dei Livelli essenziali di assistenza in una zona, quella vesuviana, già colpita da molteplici e rilevanti danni sociali”.

Print Friendly, PDF & Email
Pubblicità
Verified by MonsterInsights