20 Maggio 2024

“La città deve sapere, i cittadini devono essere informati”, così Vincenzo Carfora Sindaco di Casoria. Mercoledì 16 settembre alle 18 è stata indetta una conferenza stampa presso il Business Cafè.

Nel comunicato stampa si legge:

Dopo aver esplicitamente invitato i consiglieri di maggioranza ad un dialogo chiaro e soprattutto pubblico;

Dopo aver denunziato il clima fortemente appesantito da una certa parte della stampa, con interviste e articoli offensivi senza nessun fondamento di verità; dopo aver temuto e denunziato che le “tensioni” degli stessi consiglieri di maggioranza non fossero altro che inconfessabili istanze personalissime;

dopo avere sfidato la propria maggioranza a confrontarsi pubblico con la Città, nell’unico luogo a ciò deputato, cioè il consiglio comunale;

dopo aver preso atto che l’unica risposta giunta da quei consiglieri è stata, a poco meno di 48 ore dal consiglio comunale, le dimissioni di massa presso un notaio, con un atto vile, inadatto ad “uomini pubblici” e che in quanto tali avrebbero dovuto esprimere alla luce del sole le proprie “criticità”, non già nella “facile” solitudine di uno studio notarile;

dopo aver preso atto che i consiglieri dimissionari hanno così certificato il loro personalissimo fallimento, nel tentativo di evitare che dal dibattito pubblico potesse emergere la pretestuosità delle dimissioni e la loro reale volontà di sottomettere l’interesse della Città ai loro “privati interessi”;

dopo che, con le dimissioni e lo scioglimento del Consiglio, i dimissionari “martiri della libertà”hanno colpevolmente compromesso il mantenimento del livello dei servizi sociali, esponendo a fortissimi disagi anziani, disabili, bambini, disoccupati e tutte le altre persone più deboli e bisognose;.

dopo che, con le loro dimissioni, gli stessi “consiglieri martiri della libertà”, gestiti e pilotati dal Vice Presidente del Consiglio Regionale e dai suoi seguaci, hanno messo a rischio l’esecuzione di opere fondamentali per la Città, rendendo assai probabile la perdita di ingenti finanziamenti per diversi milioni di euro;

dopo che alcuni dei consiglieri dimissionari hanno denunziato di aver subito fortissime ed inconfessabili pressioni, tese a costringerli alla firma delle dimissioni per così interrompere l’azione del Sindaco;

dopo che il Vice Presidente del Consiglio Regionale entrando come sempre a “gamba tesa” nella amministrazione di questa Città, tuona dai giornali accusando il Sindaco di non avere ascoltato i “suoi” consigli, di aver preferito agire in solitudine isolandosi dalla sua “influenza”;

dopo i fiumi di parole infamanti dei dimissionari, nell’evidente e unico scopo di sfuggire alle proprie responsabilità;

dopo aver apprezzato il comportamento di parte della opposizione, non compromessa dagli altrui ricatti, ma capace di prendere forte distanza da quel “Sistema” più volte denunziato;

dopo che, infine, le intimidazioni sono diventate atti di violenza politica;

dopo aver diffidato quegli stessi consiglieri dimissionari, una volta scoperto che avevano barattato il loro “impegno politico”, anche per interi quartieri e movimenti, con premi di cui hanno beneficiato essi ed i loro figli, nipoti, fidanzate ed amici;

Per riportare la verità storica al posto della sterile polemica, il Sindaco, nell’augurare buon lavoro al Commissario Prefettizio, dott.ssa Silvana Riccio, crede fortemente che la città deve sapere.

COMUNICATO STAMPA 

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