3 Maggio 2024

 

Marco Arturo Messina

Il nuovo grande progetto, firmato dal regista e compositore Marco Arturo Messina, prenderà a marzo il via dall’Italia per giungere in Siria con lo scopo di portare sostegni necessari a bambini e vittime di guerra, e convogliare donazioni e raccolta fondi in collaborazione con organismi istituzionali. Di grande importanza il contributo della Fondazione Cesmet Onlus per aver fornito strumenti e materiali medici, compresi i vaccini indispensabili per i bambini siriani.
Ma non solo: nel progetto verrà investito anche il ricavato proveniente dal film “Siria. Capitolo zero.”, scritto e diretto da Marco Arturo Messina, che sarà per lo più girato in Siria e si avvarrà di un cast tecnico artistico locale e internazionale.
Un film che si pone l’obiettivo non solo di informare ma anche di risvegliare coscienze sopite e ormai rassegnate alla violenza e alla distruzione. E lo farà altresì valorizzando le bellezze e le meraviglie di siti archeologici in gran parte distrutti e saccheggiati dai terroristi o raccontando la speranza negli occhi dei bambini in cui si riflette la meraviglia di una vita da conquistare giorno per giorno. Il bello e il drammatico, il sublime e il terreno: fuori dalla retorica, dentro la verità di fatti senza filtri. Marco Arturo Messina, in arte MAM, in questo primo viaggio di 20 giorni in Siria realizzerà brevi reportage in presa diretta – che saranno puntualmente pubblicati sui relativi canali

Noure Eddine

social- dai luoghi che avrà modo di visitare per la preparazione del film.  Un progetto dunque con una doppia finalità: aiutare e raccontare, attraverso la settima arte, un paese torturato che dice anche di noi. E per inaugurare progetto e partenza per la Siria, sabato 25 dalle ore 23.00 Marco Arturo Messina si esibirà al Kino in un concerto per pianoforte. Con lui anche Nour Eddine Fatty, musicista cantante e coreografo dalle antiche origini berbere che nel corso della sua carriera ha collaborato alla realizzazione di diverse colonne sonore fra cui “El Alamain” di Enzo Monteleone, “L’Appartamento” di Marco Bellocchio, “I Giardini dell’Eden” di Alessandro Alatri. Primo compositore musulmano ad aver portato la propria arte nell’archivio della Musica Classica del Vaticano, nel 2009 Nour Eddine ha composto l’opera Advocata Nostra alla quale Benedetto XVI prestò la sua voce. Il ricavato del concerto di sabato sarà devoluto per gli aiuti umanitari.

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