a cura di Bru.ci. Girare il mondo per sperimentare, trovare nuove contaminazioni, tecniche di cottura. E tornare a casa arricchiti di un bagaglio cultural-gastronomico da proporre ad una clientela internazionale e sempre più esigente. Il menù de La Botte di Bacco (Radda in Chianti) è frutto di una costante ricerca abbinata ad una maniacale cura per i particolari. Lo chef Flavio D’auria, napoletano classe ’78 e la moglie Vittoria, bielorussa di origine, Toscana di adozione , si sono messi in gioco e, con la forza dell’amore (non solo per la cucina) sono riusciti a trasformare il caratteristico ristorante di Radda in Chianti in una tappa obbligata del turismo gourmet…
…Nella rilassante campagna della provincia di Siena, è un piacere, dopo aver trascorso la giornata a girovagare tra castelli, cantine e vigne, fermarsi a cena in questo locale accogliente e chic. La Botte di Bacco, è molto di più che un ristorante toscano, è simbolo di italianità. Scelto dai tanti viaggiatori che da ogni parte del mondo raggiungono le terre toscane spinti dalla ricerca del buon vino. “Preferiamo – dice Vittoria – avere tavolini da due. Li posizioniamo in modo da garantire a ciascuna coppia la tranquillità necessaria a degustare i nostri piatti suggerendo gli abbinamenti piú adatti secondo la nostra carta dei vini. Deve essere un’esperienza sensoriale, un viaggio tra le buone cose piú che una cena qualunque”. La
cantina ė curata. La selezione offre etichette di pregio. Che il ristorante è italiano te ne accorgi subito. Dall’accoglienza, ma anche dalla musica in sottofondo e dal cestino dei pani. Piccole opere d’arte di grano dai sapori diversi. “Con la mia cucina – spiega Flavio D’auria, chef e titolare del locale – cerco di trasmettere la gioia di vivere. Amo la Toscana, dove vivo da quindici anni, ma nel cuore porto sempre la mia Napoli.
I miei piatti, perciò, sono espressione del territorio in cui è ubicato il ristorante ma alla tradizione abbino un pizzico di innovazione. La ricerca per l’alta qualità è costante”. Basta poco a testare di persona: pappardelle all’anatra e gnocchetti di patate e barbabietole rosse fatti in casa e serviti con pecorino di Pienza sono indimenticabili.
Cosí come il filetto di manzo e le costolette di agnello ai sapori del Chianti. Ma insuperabile, autentico must del locale, ė la “semplicissima” pappa al pomodoro. Un capolavoro “povero” ma ricco in contenuti che portiamo nel cuore insieme alla Toscana.