5 Maggio 2024

A cura di Valentina Nasso

A due passi da P.zza Plebiscito nasce Paisà, si presenta al pubblico napoletano e alla stampa con un abbinamento delle pizze ai vini delle Cantine Alois.

Da Paisà si può vivere una pausa dai tempi frenetici, tornare indietro nel tempo assaporando prodotti della tradizione.
Antichi sapori e genuinità in una pizza che rispolvera le ricette dei vecchi forni contadini.
Il ridottissimo contenuto di lievito e una lievitazione molto lenta (24 ore a una temperatura controllata, con una percentuale di idratazione pari al 65%), per una pizza leggera e digeribile.
Il fast food di via Chiaia propone un nuovo concetto di pizza al taglio, preparata con la stessa attenzione di una buona pizzeria, con farine macinate a pietra, a bassa raffinazione e in tante varietà che si affiancano alle classiche e immancabili marinara e margherita, con farina 0.
I prodotti utilizzati per la farcitura sono tutti premium: la farina integrale ai 5 cereali è utilizzata per la pizza con crema di zucca, pistacchi e cacio cavallo a julienne, la ciambotta arrostita (con melenzane, zucchine, peperoni e fior di latte), la pizza con pere e formaggio, la pizza con speck e melenzane arrostite, la pizza con crema di cavolo.
La farina di Chia è utilizzata per la pizza verza trifolata con salsiccia e la pizza con scarole e noci.
Completa la rosa di proposte la farina di zucca, con cui vengono preparate le pizze con mousse di ceci e broccoli e la pizza ortolana (con melenzane, zucchine, peperoni rossi e gialli, funghi trifolati e fior di latte).
Una proposta particolare nel menù è ’O Panzarotto, un crocchè di 100 grammi, lavorato rigorosamente in casa : 100% patate dell’Avezzano, fior di latte di Agerola DOP e pangrattato in diverse varianti: granella di pistacchi, di mandorle e di nocciola.
Il sapore della pizza al taglio incontra gli aromi dei vini delle cantine Alois, che propongono abbinamenti con il Caulino, una Falanghina di colore giallo-verde, minerale e luminoso, con una vivace acidità, il Settimo, un Casavecchia-Pallagrello rosso chiaro, in cui Il carattere di ciliegia si sposa a moderati tannini con intensità buona e fresca sul lungo finale; il Trebulanum (2010), un Casavecchia, dove grasso, liquirizia, fumo, catrame e incenso sono alcune delle note che esplodono dal bicchiere in questo ricco, esuberante rosso; il Cunto, un Pallagrello nero, rosso dalla luminosità scintillante, che vanta sapori minerali sul finale lungo e costante.
Per la presentazione alla città di Paisà, ai sapori veri,genuini e al gusto del vino ricercato, si è unita la musica di Mediterranean Duo, ovvero Carmine Scialla (chitarra, chitarra battente, mandolino, bouzouki greco) e Alessandro De Carolis (flauti), che hanno proposto un repertorio di musica popolare del bacino mediterraneo. In scaletta, tra le altre esecuzioni, la tarantella napoletana del ‘600, la pizzica di Santu Paulu e Aide Jano.
Paisà copre un vuoto di mercato del segmento take away, la pizza premium in un format veloce d’asporto con prodotti d’eccellenza– spiega Ciro Lenco, amministratore unico di Paisà
Da Paisà il concetto di fast ha tutto un altro sapore.



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